Sebastiano Ilardi – Corriere dello Sport
CAPO D’ORLANDO – Impresa della Betaland Capo d’Orlando che rimonta con un incredibile parziale di 20-3 negli ultimi 7′ di gioco e supera la capolista Milano, la quale mostra un atteggiamento così presuntuoso che le fa letteralmente sfuggire di mano una partita che il gruppo di Repesa riteneva di poter controllare senza particolare stress. La squadra di coach Di Carlo, sempre più vicina alla salvezza, ha tenuto bene per due quarti, soffrendo la maggiore fisicità degli ospiti finendo sotto di 10 (58-68) al 32′ ma non si è disunita, anzi, ha trovato risorse insperate per svoltare clamorosamente. Milano è andata subito sotto al 5′ (10-5) e con lo stesso distacco ha chiuso il primo quarto (20-15). Nel corso del secondo periodo coach Repesa perde Gentile per un infortunio alla mano destra (lesione capsulo legamentosa del primo dito della mano destra, tempi di recupero da valutare successivamente agli esami a cui dovrà sottoporsi nelle prossime ore), ma tiene grazie alla spinta da Kalnietis (40-38 al 20′). Al rientro dall’intervallo il divario tecnico tra le due formazioni diventa ancora più evidente, l’EA7 allunga (54-62). Quando sembrava tutto perduto per i siciliani (58-68) ecco il solito sussulto d’orgoglio. Boatright fa impazzire gli avversari, Jasaitis è chirurgico, Bowers e Oriakhi dominano a rimbalzo (9 a testa) confezionando un sontuoso break di 17-0 e sorpassando clamorosamente, con Milano incapace di imbastire una reazione. Uno stop che vale per l’EA7 un bagno di umiltà, ma soprattutto la paura di dover fare ancora a meno del suo capitano Gentile, bersagliato dagli infortuni questa stagione. Per Capo d’Orlando due punti di valore straordinario in ottica salvezza.
BETALAND CAPO D’ORLANDO 78 – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 71 (20-15; 40-38; 56-62)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Galipò G ne, Basile 3 (0/1, 1/3, 1 r), Ilievski 5 (0/1, 1/2, 1 r), Laquintana 6 (1/5, 1/3, 6 r), Perl (0/1 da 2, 3 r), Nicevic 6 (3/5, 0/1), Boatright 20 (3/7, 3/6, 6 r), Jasaitis 13 (2/2, 3/6, 6 r), Munastra ne, Bowers 13 (4/8, 1/3, 9 r), Oriakhi 8 (3/6 da 2, 9 r), Nankivil 4 (1/1 da 2, 4 r). All: Di Carlo
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: McLean 8 (3/5, 0/1, 7 r), Gentile 4 (2/3, 0/2), Cerella (0/2 da 3, 1 r), Kalnietis 14 (3/6, 2/4, 5 r), Macvan 8 (3/7, 0/3, 2 r), Pena ne, Magro ne, Vecerina ne, Sanders 17 (2/3, 3/8, 2 r), Jenkins 6 (0/1, 2/3, 3 r), Simon 8 (1/2, 0/6, 6 r), Batista 6 (2/4 da 2, 3 r). All: Repesa.
ARBITRI: Mazzoni, Bettini, Weidmann.
NOTE – Tiri liberi: Capo d’Orlando 14/18, Milano 18/21. Percentuali di tiro: Capo d’Orlando 27/61 (10/24 da tre, 14 ro, 30 rd); Milano 23/60 (7/29 da tre, 9 ro, 22 rd). Usciti per 5 falli: Jenkins NOTE: Spettatori 3200, Gentile uscito al 15’ per infortunio.
Pagelle
CAPO D’ORLANDO: Basile 6,5, Ilievski 6, Laquintana 6,5, Perl 6,5, Nicevic 6, Boatright 7,5, Jasaitis 7,5, Bowers 7,5, Oriakhi 7, Nankivil 6. All: Di Carlo 6,5.
MILANO: McLean 6, Gentile sv, Cerella 6,5, Kalnietis 6,5, Macvan 5,5, Sanders 6, Jenkins 5, Simon 6, Batista 5.5. AH: Repesa 5,5.
Il migliore: Boatright
La chiave: l’intensità difensiva nei 7′ finali di Capo d’Orlando