Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Il primo match-ball salvezza. Con Torino impegnata a Sassari, l’Orlandina ha la possibilità, domani sera, di centrare la salvezza matematica in caso di exploit a Pesaro e di contemporanea sconfitta della Manital. In sala stampa, ieri pomeriggio, per presentare la gara Gennaro Di Carlo ha comunque evidenziato le qualità dei marchigiani che, a loro volta e più della Betaland, hanno necessità di vincere. «Credo che Pesaro – ha esordito il tecnico biancazzurro – sia una squadra che dispone di talento e valore, basta dare un’occhiata alle loro statistiche. Non c’è solo Daye ma anche giocatori come Lacey o Lydeka, un centro che nell’ultimo match giocato e vinto sul parquet di Venezia ha fatto 21 punti, 12 rimbalzi e 34 di valutazione. È chiaro che Daye è uno dei giocatori più forti del campionato ma tutta la Consultinvest non è una squadra da sottovalutare. Troveremo un ambiente caldo e abituato a giocare gare di questo tipo, ci stanno aspettando convinti di ottenere i due punti, io mi auguro di smentirli con una gara solida e di sostanza». Rispetto alla gara vinta contro Milano, comunque, è stata una settimana di lavoro a pieno regime, senza infortunati ad eccezione di Stojanovic, che ha concluso anzitempo il torneo e che permetterà a Perl di rientrare nei ranghi a pieno titolo. «Ho un gruppo – riprende l’allenatore campano – che ha attributi, esperienza e grande saggezza. Nicevic, Basile, Jasaitis e Ilievski sanno gestire bene le emozioni e conoscono il valore di ogni singola gara, loro trasferiscono il verbo giusto ai più giovani. Non ci siamo montati la testa, sarebbe stupido farlo, dobbiamo farci trovare pronti perché troveremo una bolgia ad attenderci. Abbiamo delle armi da usare per far nostra la gara, l”Adriatic Arena” è un parquet storico, mi renderebbe molto orgoglioso da Orlandino far bene lì. I ragazzi hanno lo stato d’animo giusto, la vittoria con Milano non ci ha stravolto i piani. Siamo consapevoli dei nostri mezzi – ha concluso Di Carlo -, dovremo solo essere concreti e provare a chiudere la pratica per la salvezza». Accanto al coach, Alex Oriakhi. «Siamo cresciuti – ha detto il centro nigeriano -, stiamo facendo un ottimo lavoro di squadra cosi come abbiamo dimostrato nell’ultima gara giocata e l’allenatore Di Carlo è stato molto importante, ha avuto fiducia in me e mi ha aiutato a migliorare. Anche i miei compagni sono stati determinanti nel mettermi nelle migliori condizioni possibili per esprimermi. Mi sento bene adesso, forse è il migliore momento della stagione per me. A Pesaro sarà certamente dura, loro hanno uno dei migliori giocatori del campionato, Austin Daye, se riusciremo a limitarlo credo che avremo delle chances di vincere. I nostri prossimi avversari hanno comunque tanti buoni giocatori, dovremo stare attenti a difendere tutte le loro opzioni offensive. Dovremo rimanere concentrati per tutta la gara – ha concluso Oriakhi – perché loro proveranno in tutti i modi a metterci in difficoltà. Sarà una bella lotta». Stamane la partenza per le Marche e sarà la penultima trasferta stagionale. Intanto è confermato che l’ultima giornata della regular season è stata posticipata al 4 maggio (alle 20,30), dal 30 aprile previsto, per l’impegno di Varese nella Final Four della Fiba Europe Cup. L’Orlandina affronterà Pistoia al “PalaFantozzi”.