Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
Nella 27a giornata del campionato di Serie ABeko 2015/2016 la Betaland Capo d’Orlando sarà di scena all’Adriatic Arena oggi alle 18,15 per affrontare la Consultinvest Pesaro, sfida salvezza che, se vinta, potrebbe proiettare i paladini verso un posto tra le 8 che disputeranno i play-off al via il 7 e l’8 maggio. «La vittoria contro l’Olimpia Milano è stata incredibile e ci ha dato una carica notevole -spiega F ala-pivot Laurence Bowers -, non solo perché aggiunge delle possibilità al nostro team di fare i play-off ma perché ci ha dato un’enorme iniezione di fiducia. Quando si batte la squadra numero 1 in campionato, la fiducia in te stesso non può che aumentare. D’altronde la nostra seconda parte di stagione è stata totalmente diversa rispetto alla prima e credo che le aggiunte di Keaton Nankivil e Ryan Boatright abbiano pagato dividendi enormi in termini di nostre vittorie. Prima non avevamo tanta fiducia in noi stessi, ora stiamo giocando il nostro miglior basket. Spero solo che non abbiamo iniziato a farlo troppo tardi. Spero davvero nella possibilità di raggiungere i playoff in qualche modo. In ogni caso siamo quasi salvi anche se si dovesse perdere a Pesaro dovremmo ancora lottare per restare in Serie A». E Bowers può essere l’ago della bilancia del match odierno soprattutto se riuscirà a limitare il temuto Daye che all’andata fu decisivo e lo mise in crisi dopo un ottimo avvio in attacco, tanto più che, al di là della gabbia preparata da coach Di Carlo, sarà proprio il colored Usa a dover frenare il connazionale ex Nba. Determinante anche il fattore condizione mentale e atletica dei paladini. «Stiamo un pò meglio sul piano fisico rispetto a sette giorni fa, ma non come qualche settimana fa. Stiamo vivendo un momento bello, euforico, esaltante, ma cercheremo di essere concreti, non stupidi, e chiudere la partita salvezza poiché l’insidia è dietro l’angolo. Abbiamo chiaro come fermare Daye, ma Pesaro ha un quintetto di talento, basta vedere le statistiche, visto che Lacey è determinante quanto Austin e nell’ultima gara Lydeka ha fatto benissimo. Daye è tra i più bravi talenti della serie A, ma non dobbiamo illuderci che limitandolo vinceremo la partita, sarebbe un errore gravissimo. Posso comunque dire che dipende da noi e siamo pronti perché troveremo una bolgia ad attenderci. Abbiamo delle armi da usare per far nostra la gara, l’Adriatic Arena è un parquet storico, mi renderebbe molto orgoglioso da Orlandino vincere. I ragazzi hanno lo stato d’animo giusto, la vittoria con Milano non ci ha stravolto i piani. Siamo consapevoli dei nostri mezzi – ha concluso – dovremo solo essere concreti e provare a chiudere la pratica per la salvezza e poi chissà». Intanto l’ultima giornata di Serie A si disputerà mercoledì 4 maggio alle 20,30 e non sabato 30 aprile. Infatti tutte le gare degli ultimi due turni si disputeranno in contemporanea, come da regolamento della Legabasket (articolo 10). Il posticipo dell’ultima giornata è dovuto alla Final Four di Fiba Europe Cup raggiunta da Varese. Final Four che si giocherà a Cha-lon dal 29 aprile al 1 maggio. Comun- que si attende l’ufficialità da parte della Legabasket.