PESARO – Dopo due vittorie consecutive arriva uno stop per la Betaland Capo d’Orlando di coach Gennaro Di Carlo, che all’Adriatic Arena di Pesaro viene sconfitta 70-65 della Consultinvest di coach Paolini in un match che sa comunque di salvezza quasi raggiunta. La squadra siciliana, infatti, a tre gare dalla fine della regular season, mantiene 4 punti (e scontro diretto a favore) su Torino, ultima della classe battuta da Sassari, ma viene raggiunta da Pesaro, che coglie 2 punti equivalenti a una boccata di ossigeno. Una vittoria per la Consultinvest che le permette di allungare a +4 proprio sulla Manital. Inizio positivo per la Betaland, che piazza 4 triple in avvio di match con Perl, due volte Ilievski e Jasaitis. Capo d’Orlando difende bene l’area, e Pesaro va a segno solo con 2 appoggi al vetro di Daye e Lydeka (4-12 al 4′). Perl e Bowers inducono al timeout Paolini sul 8-16 al 7′, ma 4 punti di Oriakhi intervallati da una penetrazione di Shepherd (10-20 al 8′) danno il massimo vantaggio agli ospiti. Pesaro risponde piazzando un break di 14-0 fra fine primo quarto (17-20) e inizio secondo parziale con i canestri di Daye, Christon, Lydeka, e Lacey per il primo vantaggio della Consultinvest. Boatright spezza il break prolungato dei padroni casa, regalando il controsorpasso (24-26). Oriakhi realizza la parità a quota 28 dal post basso, poi Basile la bomba del 30-31 e il piazzato del +3 (30-33 al 17′). Jasaitis in tap-in allunga a 30-35 il punteggio, così Paolini ferma la gara per parlare con i suoi. In uscita è però sempre Lacey a segnare 4 punti di fila e all’intervallo è 34-35. Capo d’Orlando inizia male la ripresa, con Pesaro che piazza un 9-2 grazie ai canestri di Christon, Lacey e una tripla di Gazzotti per il 43-37 al 24′. Oriakhi e Lydeka si annullano, Boatright piazza un’altra delle sue “bombe” e, dopo 3 minuti, è Daye a trovare il piazzato del 47-42 al 28′. Si segna solo dalla lunetta per 2′, poi la bomba di Ceron allo scadere del quarto fa esplodere l’Adriatic Arena e chiude il parziale sul 52-44. Nicevic apre gli ultimi 10′ con un “and one”, ma è solo fuoco di paglia, perché Lydeka domina a rimbalzo segnando da sotto il ferro, e ancora Ceron segna una bomba dall’angolo per il +10 (57-47). Il timeout chiamato da Di Carlo non sortisce gli effetti sperati, Pesaro ha dalla sua l’inerzia del match e Lacey piazza un 2 + 1 che porta i padroni di casa al massimo vantaggio (+ 13, 60-47 al 32′). Boatright però non vuole perdere, e con l’aiuto di Bowers prova a rientrare nel match. Il lungo americano segna con una penetrazione da fondo campo e si ripete poco dopo con un jump, mentre il folletto di Aurora, intervallato per un attimo da un canestro in isolamento di Daye e 2 tiri liberi di Shepherd, piazza tre triple che obbligano Paolini a fermare la gara sul 64-60. Al rientro in campo è Christon a segnare dall’angolo, risponde Ilievski per l’ennesima tripla di Capo d’Orlando, ma sul 66-63 al 37′, manca la zampata finale ai ragazzi di Di Carlo per rientrare nel match. È guerra di nervi così nell’ultimo minuto di gara Lacey trova spazio per realizzare da sotto e porta i suoi sul +5 (69-63) che di fatto sancisce la fine del match.
Consultinvest Pesaro – Betaland C. D’Orlando 70-65
Consultinvest Pesaro: Basile ne, Shepherd 11 (1/7, 1/4), Gazzotti 5 (0/3,1/3), Lacey 19 (6/8,1/3), Christon 9 (4/8,0/2), Daye 9 (3/7,0/3), Solazzi ne, Candussi ne, Ceron 9 (3/7 da tre), Serpilli ne, Rosa ne, Lydeka 8 (3/8). All. Paolini.
Betaland Capo D’Orlando: Galipò ne, Basile 5 (1/1, 1/4), Ilievski 10 (0/1,3/5), Laquintana (0/1 da tre), Perl 5 (1/4,1/2), Nicevic 3 (1/5,0/1), Boatright 21 (0/5, 6/9), Jasaitis 7 (2/3,1/8), Munastra ne, Bowers 6 (3/5, 0/2), Oriakhi 8 (4/10), Nankivil (0/1 da tre). All. Di Carlo.
Arbitri: Lamonica, Aronne e Quarta. Parziali: (17-20, 34-35, 52-44). Note – Tiri liberi: Pesaro 18/23, Capo d’Orlando 5/9. Percentuali di tiro: Pesaro 23/63 (6/22 da tre, ro 12, rd 30), Capo d’Orlando 24/67 (12/33 da tre, ro 11, rd 28). Usciti per falli: Daye. Fallo tecnico a Boatright. Fallo antisportivo a Daye. Spettatori: 6.573.
Le pagelle
Basile 6 – Poco rumore, tanta sostanza. 5 punti, una tripla sputata dal ferro, e tanta difesa su Daye, limitato a soli 9 punti.
Ilievski 6,5 – Uno dei migliori Ilievski visti in questo campionato. Realizza 10 punti e dispensa passaggi ai compagni (4 assist). Dà ritmo alla squadra, e quando prende fiato in panca si sente la sua mancanza.
Laquintana 4,5 – È proprio mancato all’Adriatic Arena. È giovane, e un passaggio a vuoto ci può stare.
Perl 5,5 – Il suo inizio è molto positivo, poi scompare dalla gara.
Nicevic 5 – Manca nei primi tre quarti, tenta di dare un apporto ai compagni nell’ultimo parziale vanamente. I suoi “piazzati” sono mancati.Solo 3 punti, con 1/6 dal campo e -16 di plus/minus.
Boatright 6,5 – Inizia come un diesel, poi si scatena nell’ultimo quarto piazzando quattro triple che danno a Capo d’Orlando chance di portare a casa la gara. Sbaglia però qualche scelta nel finale, ma nel complesso gioca una gara molto positiva.
Jasaitis 6 – Viene sacrificato da Di Carlo in difesa costante su Daye. Il lituano risponde bene alle richieste del suo allenatore, oscura l’americano di Pesaro e cattura anche 8 rimbalzi.
Bowers 6 – Limitato dai falli manca all’appello nel primo tempo, poi con Boatright è attore protagonista del rientro di Capo d’Orlando.
Oriakhi 6,5 – Lotta, si “sbatte”, e vince tanti duelli contro Lydeka.
Nankivil 4,5 – Non riesce ad entrare nel match. È l’ombra del giocatore apprezzato all’arrivo a Capo d’Orlando.
Di Carlo (all.) 5,5 – Prepara perfettamente la marcatura su Daye e i suoi impattano bene al match, ma sbaglia alcune valutazioni nel corso del match come, ad esempio, cambiare tutto il quintetto a fine primo quarto.