Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – I precedenti non sono favorevoli. Nelle ultime tre stagioni l’Orlandina ha avuto nell’Aquila Trento la sua bestia nera. Solo in due occasioni i paladini l’hanno spuntata al “PalaFantozzi”, per il resto sono state solo sconfitte. Quindi i biancazzurri domenica, oltre che a cercare una vittoria che significherebbe salvezza, sono chiamati a ribaltare anche la cabala. La prima sfida in Sicilia, nella Divisione Nazionale A (ex B1), risale alla stagione 2011-12 con una vittoria dell’Orlandina di coach Perdichizzi al fotofinish (81-79). Al termine di quell’annata Trento, reduce da due promozioni di fila e già allenata dalla sua attuale guida, Maurizio Buscaglia, fece tris balzando ai playoff in Legadue mentre Ì’Orlandina venne eliminata da Recanati al primo turno della post season. Quindi le gare di fila. In Legadue, nel 2012/13, ci fu l’esordio interno di Gianmarco Pozzecco sulla panchina dell’Orlandina che, però, fu trafitta da una penetrazione di Umeh a fil di sirena (80-82). Nell’annata successiva, 2013/2014, le gare al “PalaFantozzi” furono ben tre in quanto, al termine della regular season, tra la sorpresa generale, Trento arrivò prima e Capo d’Orlando del “Poz”, e della prima stagione con il formidabile trio Basile-Soragna-Nicevic, seconda. Nel torneo regolare stentata vittoria (sarebbe stata l’ultima), dell’Orlandina: 85-83 ma con la tripla del possibile sorpasso scagliata dall’angolo da Forray sputata dal ferro a 2″ dalla sirena. Quindi la finale playoff con in palio la promozione in Serie A alla quale l’Orlandina arrivò eliminando Barcellona e Verona nei quarti e nelle semifinali mentre Trento liquidò Agrigento e Torino. L’Aquila stava meglio fisicamente e, trascinata da un imprendibile Brandon Triche (43 punti), arrivò a Capo d’Orlando a giocarsi gara-3 conducendo sul 2-0 e chiudendo i conti imponendosi, con un ultimo quarto senza storia, 75-90. Il 6 giugno 2014 Trento ottenne la storica promozione nella massima serie, seguita a fine luglio dall’Orlandina ripescata al posto della fallita Mens Sana Siena. Quindi l’ultimo confronto risale al 3 maggio dello scorso anno con una nuova vittoria di Trento (68-69) che necessitava di punti per una posizione di spicco nei playoff. Il computo totale sorride a Trento: 4 vittorie a fronte di 2 sconfitte. Oggi doppio allenamento. Domani, alle 16,45 consueto appuntamento in sala stampa. La gara sarà presentata da coach Di Carlo con un giocatore. L’Orlandina ha tagliato un importante traguardo vincendo il girone interregionale Sicilia e Calabria di Under 18 Eccellenza e guadagnando l’accesso per gli spareggi dell’Interzona. La squadra di coach David Sussi affronterà il 26 maggio la seconda classificata del Girone H (una tra Tiber Roma, Eurobasket Roma, Scandone Avellino). Chi vince parteciperà alle finali nazionali che si svolgeranno dal 20 al 26 giugno a Pordenone tra le sedici migliori squadre italiane. Nella gara decisiva Ì’Orlandina ha battuto la Smaf Catanzaro 80-74 (27 punti dello slovacco Ihring).