Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Ottenuta la salvezza matematica e in attesa degli ultimi 80′ di campionato, l’Orlandina pensa già al futuro. Il 4 maggio, dopo l’ultima gara di campionato in casa contro Pistoia, si conoscerà già il nome dell’allenatore. Tutti gli indirizzi portano a una conferma di Gennaro Di Carlo. Già nella scorsa estate, quando Giulio Gricciori tenne a lungo il filo attendendo notizie da Cantù che gli preferì poi Corbani, l’assistente campano era tenuto in grande considerazione dal presidente Enzo Sindoni per una promozione. La riprova l’ha data il campo visto che Di Carlo, subentrando al tecnico senese nel periodo peggiore della stagione, ha portato la Betaland alla salvezza con uno score di 7 gare vinte e 7 perse, a fronte del 4-10 del suo predecessore. Motivo per il quale, davanti anche ad un gioco diverso e ad un sistema difensivo efficace (e comunque con l’arrivo di super Boatright), Di Carlo ha raggiunto una intesa verbale con la proprietà per discutere i dettagli del rinnovo. Se non ci saranno problemi l’ex coach di Scafati e Sant’Antimo, potrebbe firmare per il 2016/17 con opzione per la stagione successiva e, nel contempo, Di Carlo vedrebbe anche consolidata la sua posizione tra i sedici capo allenatori della massima serie visto che, per lui, quella di quest’anno è stata la prima volta al timone di una panchina di A. Nel contempo si stringono i tempi per convincere Gianluca Basile a non appendere le scarpe al chiodo anche se, in questo caso, il “Baso” potrà prendersi tutto il tempo che vuole, riflettere e dare una risposta anche entro la fine di giugno. Come noto l’intenzione della già medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene 2004 sarebbe quella di lasciare al termine di una gloriosa carriera e che lo pone, certamente, almeno nella top ten, se non nella top five, dei giocatori italiani più forti di sempre, in rapporto anche al palmarès e alle vittorie ottenute, pure all’estero (Barcellona in Spagna). Il “Baso” ha sempre detto: «Non vorrei che, come l’anno scorso, ci fosse un motivo per convincermi a non fare il passo che mi sento di fare». Un motivo che la proprietà e i tifosi stanno cercando di trovargli. Domenica, contro Trento, davanti all’emergenza per le assenze di Stojanovic, Boatright e, in corsa, Jasaitis, uno straordinario Basile ha dato di tutto e di più sui due lati con punti, assist, difesa, intensità. Sarebbe un peccato se dicesse stop. “Clonate Gianluca Basile”, ha twittato il ds Giuseppe Sindoni, delegando papà Enzo con la sua arte oratoria a convincere Basile a giocare la quarta stagione in biancazzurro. Intanto, buone notizie dall’infermeria riguardo a Ryan Boatright. Il responsabile medico prof. Sabatino Cariarmi, ha “bombardato” di cure il folletto di Aurora che non sente più dolore nel muscolo lesionato e, su indicazioni mediche, sta facendo le cure accelerate. L’obiettivo è ripresentare Boatright per la partita contro Pistoia.