Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Tira il fiato l’Orlandina in vista della partita di commiato contro Pistoia che, al contrario di come si poteva pensare visto che i paladini hanno ottenuto la salvezza con 80′ di anticipo sulla fine del torneo, sarà un’autentica battaglia. Tra una settimana esatta al “PalaFantozzi” arriverà infatti la Giorgio Tesi Group e, se da un lato la Betaland vuole salutare i tifosi con una vittoria che eviterebbe di arrivare terzultimi o penultimi e di conseguire un buon piazzamento con 24 punti, dall’altro i toscani giungeranno in Sicilia con la necessità di vincere per non rischiare di restare fuori dalla griglia dei playoff. Al riguardo significativa l’affermazione di Enzino Esposito, che tornerà a Capo d’Orlando da ex, al termine della gara vinta domenica contro Sassari: «Tra due settimane riapriremo il “PalaCarrara” per i playoff, ve lo assicuro». L’Orlandina in questi giorni ha l’obiettivo di recuperare quanto meno Boatright e, su questo, non dovrebbero esserci problemi, al pari di Bowers, assente ad Avellino per precauzione. Il folletto a stelle e strisce è parecchio mancato ma lo si vuole tirare a lucido per lasciare l’impronta finale in una seconda parte di stagione devastante e dove ha condotto per mano Capo d’Orlando alla salvezza. Complicato appare invece il recupero di Jasaitis che ha anche potuto concludere la sua avventura in riva al Tirreno con gli ultimi 7′ giocati contro Trento due domeniche addietro. Rimasto a casa, l’ala lituana è apparso molto scettico sul possibile rientro il 4 maggio per il problema del torcicollo che lo ha infastidito non poco nell’ultimo mese. Dopo il match conclusivo ed i saluti la società si tufferà subito sul futuro. Anzi, lo ha già fatto allungando il contratto di coach Gennaro Di Carlo sino al 2018. Per l’organico si ripartirà dai giocatori sotto contratto: i giovani Tommaso Laquintana (ha già firmato sino al 2019 da tempo), Zoltan Perl, Voijslav Stojanovic e il promettente Mario Ihring, che ha ben impressionato in Irpinia. Si aspettano le decisioni di Gianluca Basile e capitan Sandro Nicevic, i due grandi senatori. In questo momento il “Baso” ci sta pensando, il centro italo-croato dovrebbe invece continuare senza problemi.