Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Un mix di emozioni ha salutato l’ultima gara di regular season della quinta stagione di serie A dell’ Orlandina basket targata Betaland anche nel prossimo campionato. I probabili addii al basket giocato di capitan Sandro Nicevic e di Gianluca Basile, omaggiati in maniera speciale dai tifosi, il mega selfie conclusivo che ha trattenuto per un’ora abbondante almeno un migliaio di sostenitori sul parquet del PalaFantozzi dopo il match perso in volata contro Pistoia, e la sofferenza dell’ ex Vincenzino Esposito, ora coach dei toscani qualificati da sesti nella griglia dei play-off ma a rischio esclusione in caso di ko e contemporaneo successo di Varese, hanno caratterizzato l’ottava sconfitta interna dei paladini, terza consecutiva che non annacqua la gioia per la salvezza anticipata. «Mi dispiace non aver potuto salutare il nostro pubblico con una vittoria – afferma coach Gennaro Di Carlo – Fino ad ora ho tenuto per me una cosa, ma è il giorno giusto per dirlo. Devo ringraziare il mio staff tecnico e medico perché mi ha sostenuto dal primo giorno. Hanno fatto tanto per aiutarmi, abbiamo lavorato sodo e una percentuale del nostro successo è anche merito loro. Anche se non ne ho mai parlato dietro le quinte, loro sono stati i miei più fedeli aiutanti. Abbiamo pagato a caro prezzo i periodi in cui siamo stato martoriati dagli infortuni. All’origine del ko non sono state le motivazioni, ma il roster afflitto dagli infortuni. E grazie ai nostri tifosi, i bimbi in campo per salutarci erano emozionanti. Abbiamo un pubblico speciale».