Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO È ormai alle strette la trattativa che, se sfocerà con la fumata bianca, porterà all’Orlandina il nuovo play, resta in stand-by la posizione di Diener, arriva il secondo acquisto della stagione con un lungo italiano. C’è carne al fuoco nel mercato dell’Orlandola che ormai è alle strette finali per Juan Fernandez, il play argentino naturalizzato italiano che, a quasi 26 anni, può arrivare a Capo d’Orlando con la possibilità di giocare titolare quando, invece, tre anni fa era stato cercato per fare il cambio in Legadue. Appena promosso in A2 con Brescia, Fernandez sembra destinato ad uscire dalla Leonessa e l’Orlandina ci ha messo le mani di sopra tanto che la firma potrebbe essere questione di qualche giorno. Nel contempo resta chiaro che Drake Diener è sempre al primo posto nella lista della spesa anche se c’è da superare (e non sarà facile) la concorrenza di Brindisi e Cremona che possono fare leva sull’esperienza dei loro tecnici, Meo Sacchetti (che conosce “Man-Drake” come pochi) e Cesare Pancotto. Intanto doveva dare una risposta e l’ha data Antonio lannuzzi, ala grande-centro di 208 cm per 103 kg, ufficialmente firmato ieri. Venticinque anni compiuti il 21 aprile scorso, nato ad Avellino, lannuzzi viene definito con una buona tecnica di base, la conoscenza dei movimenti di post basso e con un fisico possente e reattivo. Efficace a rimbalzo in ambo le metà campo, può giocare da “4”, quale cambio di Archie e da “5”, come riserva del centro che sarà. L’accordo sul contratto è arrivato dopo che il lungo irpino è stato convocato e osservato durante degli allenamenti dallo staff tecnico dell’Or-landina al “Pala Fantozzi” svoltisi nella prima decade di giugno, lannuzzi ha mosso i primi passi nel settore giovanile della Scandone Avellino ma emigrando ben presto a Siena, nel florido vivaio della Mens Sana. A 19 anni l’esordio in A Dilettanti con Ferentino e l’anno seguente ha conquistato la promozione in Legadue da protagonista con i ciociari (45 gare con 9 punti e 7 rimbalzi di media). Ha giocato due stagioni a Matera, 2012/13 e 2013/14, partendo in quintetto e chiudendo oltre la doppia ci- fra di punti realizzati in media e sfiorando la doppia-doppia costantemente (rispettivamente nella prima annata 14.2 punti e 7.6 rimbalzi e nella seconda 12.6 punti e 7.3 rimbalzi). Nel 2014/15 la consacrazione alla Fulgor Omegna, in A2 Silver, dove ha conseguito il riconoscimento, più volte, di “Migliore del mese” della Lnp grazie ai 18 punti, 7 rimbalzi e 1.3 assist di media con cui ha chiuso l’annata. Positiva anche la stagione scorsa in A2, sfortunata per Omegna (retrocessa in B, sconfitta dalla Virtus Roma ai pla-yout) il cui bilancio finale è stato di 13.7punti, 7rimbalzie 2.3 assist di media in 28 gare. «lannuzzi – commenta coach Gennaro Di Carlo – farà parte del nostro pacchetto lunghi e siamo certi che riuscirà a garantire un apporto molto importante per il raggiungimento dei nostri obiettivi stagionali». «Sono arrivato a Capo d’Orlando per allenarmi a fine maggio- sono le prime parole di lannuzzi in biancazzurro -, ho conosciuto coach Di Carlo e mi ha subito impressionato per la competenza cestistica e l’entusiasmo. Nel momento in cui mi è stata offerta l’opportunità di giocare qui mi sono subito dichiarato molto contento. È una grande chance per me ma so che devo mettercela tutta per dimostrare che il club ha fatto la scelta giusta»