Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Mancava solo l’ufficialità, arrivata ieri pomeriggio: Simas Jasaitis lascia l’Orlandina e firma per Pesaro. Tornerà al “PalaFantozzi” da avversario. L’ala lituana non ha saputo resistere all’offerta della società marchigiana (l’unica, insieme a Siena, mai battuta dai paladini nella massima serie) e l’ex pivot della Nazionale, Ario Costa, presidente della Victoria Libertas, lo ha così accolto: «Jasaitis penso sia un giocatore che, grazie al suo passato di altissimo livello, potrà inserirsi in modo fondamentale nella squadra che stiamo allestendo con un giusto mix di esperienza e gioventù. Sono molto contento di averlo portato in una piazza come Pesaro che sicuramente potrà apprezzarne le sue indubbie qualità di leader carismatico». L’Orlandina, da parte sua, è attesa al prossimo colpo che potrebbe arrivare in settimana. Il principale obiettivo è il ritorno di Drake Diener, ma per una risposta definitiva ci vorrà ancora tempo anche se con un blitz dei suoi, il presidente Enzo Sindoni, sulla scorta di quanto realizzato in passato (vedi Fantozzi e Pozzecco), potrebbe convincere la guardia di Fond du Lac alla clamorosa rentrée. In questo momento Diener si guarda intorno e vede tanta considerazione per quelli che, a 35 anni, saranno gli ultimi fuochi della sua brillante carriera. Per questo vuole valutare bene la situazione e anche le ambizioni della sua nuova squadra. Un altro nome caldo resta quello di Juan Fernandez, emergente playmaker che ha appena vinto la A2 a Brescia. Puntare sul play italo-argentino, un’ala piccola comunitaria e tre americani compreso il già firmato Archie per completare lo starting five: questo il progetto in corso nella stanza dei bottoni dove il collegamento con coach Di Carlo è costante e quotidiano. Gli “extra” sarebbero la guardia (Diener?) ed il centro visto che, più passa il tempo e più si allontana la possibilità di confermare Alex Oriakhi per 0 quale la società ha già aspettato forse troppo. Da evidenziare che, in panchina, oltre a Stojanovic e Perl, firmando un “3” titolare al posto di Jasaitis, resta scoperto un tesseramento europeo che potrà essere sfruttato, probabilmente nel settore dei lunghi. Resterebbe da completare il pacchetto dei cinque italiani che, con Basile quasi sicuro dell’addio e Nicevic molto probabile, al momento presenta solo due pedine: Tommy Laquintana e il lungo Antonio Iannuzzi. Il terzo dovrebbe essere proprio Fernandez, a cui aggiungere un paio di giovani visto che Corrado Bianconi verrà girato nuovamente in prestito per il terzo e ultimo anno di contratto.