Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO È trascorsa un’altra giornata senza novità in casa Orlandina e aumenta la curiosità dei tifosi. Dopo avere firmato Drake Diener, la società sta facendo le cose con calma in attesa di piazzare gli ultimi due colpi ma si tratta di altrettante pedine fondamentali nell’economia della nuova squadra e per delle scelte che non si possono sbagliare. Il nuovo cento titolare sarà extracomunitario oppure un Cotonou, così da permettere la possibile firma di una guardia-ala americana che, partendo dalla panchina alla McGee di due stagioni fa, sarà capace di ben affiancare Diener e di avere tanti punti nelle mani? La strategia potrebbe essere questa anche se, alla fine, potrebbe succedere il contrario: contrattualizzare un centro extracomunitario e avvalersi di un “2/3” europeo, con l’ultimo tesseramento disponibile per atleti del Vecchio Continente. Sicuramente in queste ore qualcosa succederà perché l’intendimento del direttore sportivo Giuseppe Sindoni è quello di completare il mosaico entro Ferragosto anche per evitare ritardi per l’arrivo di un giocatore a stelle e strisce, con i visti, se non dovesse essere già in Europa così da permettere a coach Gennaro Di Carlo di avere a disposizione il gruppo al completo il 21 agosto quando, al resort di “Borgo Abacena” aTripi, inizierà la preparazione pre-campionato. Intanto sono ore di frenetico lavoro anche per l’intero organigramma biancazzurro insieme allo staff dirigenziale e tecnico, all’area marketing e all’ufficio stampa. Infatti anche l’area commerciale del club paladino è già da diversi mesi all’opera per far sì che la nuova e le prossime stagioni siano sempre più entusiasmanti. Diretta da Rino Germana e composta dagli account qualificati Giuseppe Bianca, Giuseppe Famiani, Fabrizio L’Episcopo e Giuseppe Giarrizzo, l’area commerciale, attraverso una acuta programmazione, mira a continui miglioramenti e seguendo così le ambizioni e la crescita del club. «Partiamo da due certezze – dichiara il direttore commerciale Rino Germanà-i nostri due main partner: il primo è composto da tutte quelle piccole e medio-grandi aziende che sono state sempre a nostro fianco e che hanno costituito il treno che ci ha portati in serie A. A questo treno abbiamo aggiunto la scorsa stagione una locomotiva nuova e potente, Betaland, nostro title partner anche per la prossima imminente stagione. Siamo già a lavoro da qualche mese per cercare di coinvolgere nuovi investitori in questo progetto sportivo, unico per mille motivi, che fa registrare di anno in anno miglioramenti sotto tutti i punti di vista».