Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Da oggi inizia la seconda fase della preparazione della Betaland alla sua sesta stagione di serie A, al via con l’esordio casalingo del 2 ottobre contro i campioni d’Italia in carica di Milano. La prima si è chiusa con un positivo scrimmage contro il Basket Barcellona di serie B sul parquet del PalaSerranò di Patti. Dopo la prima dura settimana di lavoro in ritiro presso Tripi nella splendida struttura di Borgo Abacena i ragazzi di coach Di Carlo hanno mostrato una discreta condizione fisica e una buona chimica di squadra. La temperatura elevata all’interno della struttura non ha limitato il pubblico, accorso in un buon numero, che ha potuto godere di una gara giocata a ritmi piuttosto alti, finita con un complessivo 79-44 a favore dei biancoazzurri (22-9,18-8,26-16,13-11) con Fitipal-do 9, Iannuzzi 12, Laauintana4, Diener?, Archie 10, Stojanovic 8 Berzins 9, Babilodze 5, Stolic, Walker 10, Za-natta e Pavicevic 5. “È stata una prima uscita molto interessante per noi dello staff per capire il carattere della squadra – le prime parole di coach Gennaro Di Carlo -, e così come pensavamo questo gruppo ne ha tanto. I ragazzi venivano da una grande settimana di lavoro, posso dire di essere soddisfatto di questa prima gara. Ci stiamo preparando al meglio in questa pre season per affrontare una stagione lunga e difficile come questa. Noi continuiamo a portare avanti il nostro lavoro e a far crescere questa squadra. Speriamo di poter giocare un bel basket durante il corso di questa stagione”. Capitan Nicevic ed il giovane ungherese Zoltan Perl si uniranno ad un gruppo che ha in Drake Diener il suo leader. “Sono contento di essere tornato a Capo d’Orlando – ha dichiarato la guardia di Font du Lac – non solo per essere rientrato qui, in Italia ed in serie A, ma anche perchè torno a giocare a pallacanestro dopo il problema dello scorso anno a Saragozza. È difficile dire più di questo, siamo a pochi giorni di lavoro e non siamo ancora andati a Capo d’Orlando ma, ripeto, sono contento anche per essere in Sicilia dove tutto è molto bello. La squadra è molto diversa e molto giovane e, ovviamente, anche io sono cambiato tanto con un pò di grigio nella barba anche se parlo un pò più di italiano rispetto a prima. Abbiamo una buona opportunità e penso che l’Orlandina è composta da bravi ragazzi e questo è molto importante perla chimica della squadra. Sicuramente, per una squadra come la nostra con una piccola società, per fare una buona stagione dobbiamo avere una buona chimica”. Meglio se abbinata a talento e forza fisica, quest’ultima da chiedere al pivot che verrà quanto prima dal mercato. “Abbiamo aggregato Walker proprio per poter scegliere con calma – spiega il ds Giuseppe Sindoni -. Potremmo anche completarci a ridosso dell’inizio del campionato. Abbiamo messo su una squadra che ci piace molto e vogliamo completarla nel modo giusto. L’allenatore è sulla mia stessa lunghezza d’onda e, quindi, abbiamo deciso di prenderci tutto il tempo che serve per provare a prendere un giocatore di alto livello. Più tempo passa, più scendono le pretese dei giocatori di alto livello disponibili. Vogliamo completarci con un centro di spessore”.