da gazzetta.it
La caccia alla salvezza dei siciliani passa per i tanti giovani nel ruolo di protagonisti, a partire dal serbo Vojislav Sotjanovic e da due grandi ritorni. In posizione di playmaker spazio alla fantasia dell’uruguaiano Fitipaldo
Sei giocatori nuovi, un pivot ancora da inserire e lo stesso obiettivo degli ultimi anni: mantenere la serie A a Capo d’Orlando. La Betaland si rimette in pista con l’ennesimo progetto con tanti giovani nel ruolo di protagonisti, a partire dal serbo Vojislav Sotjanovic, giocatore più giovane in serie A ad essere messo in quintetto. I colpi del mercato estivo sono due grandi ritorni: quello di Drake Diener, dopo un anno difficile a causa del riacutizzarsi del morbo di Chron, e quello di Dominique Archie.
IL QUINTETTO — In attesa del pivot, che non sarà Jarvis Varnado, i siciliani hanno progettato un quintetto estremamente interessante e con una dose massiccia di talento. In posizione di playmaker spazio alla fantasia del playmaker della nazionale uruguaiana Bruno Fitipaldo, eccellente passatore e buon realizzatore, che dovrà mettere in ritmo due attaccanti di razza come Drake Diener, tiratore più che affidabile, e Vojislav Stojanovic, più potente fisicamente e capace di occupare anche lo spot di ala forte. Dove partirà dall’inizio Dominique Archie, 13.2 punti e 6.3 rimbalzi nel 2014/15 con Capo d’Orlando.
LA PANCHINA — Tolto il veterano Sandro Nicevic, nel ruolo di chioccia e leader dello spogliatoio, il resto della panchina ha un’età media di 22.5 anni. Sarà un anno importante per Tommaso Laquintana, 6.7 punti e 2.3 assist nell’anno dell’esordio in serie A. Occhi puntati sul lettone Janis Berzins, talento in grande evoluzione, con gettoni di presenza nelle coppe europee. Chiudono il roster la guardia ungherese Zoltan Perl, protagonista della salvezza lo scorso anno, e Antonio Iannuzzi, che completerà le rotazioni dei lunghi.
LA CHIAVE — Il club ha messo in cabina di regia un sudamericano di 25 anni, esordiente in serie A, confermando, come back-up dalla panchina, un 21enne in rampa di lancio. I destini di Capo d’Orlando passano anche e soprattutto da come Fitipaldo e Laquintana sapranno comandare una squadra che avrà giocatori esperti in tutti gli altri ruoli chiave, perché Diener spesso si sposterà anche nello spot di ala piccola. Uno degli obiettivi sarà costruire un sistema che abbia anche un solido approccio difensivo.
GLI OBIETTIVI — Nelle ultime due stagioni la Betaland si è salvata con 22 e 20 punti e l’obiettivo non può che essere quello di mantenere per il terzo anno consecutivo la serie A in Sicilia. Ha un girone di andata con 8 partite in casa ed almeno 3 partite in trasferta con teoriche dirette concorrenti. Se chiude il roster con un giocatore interno importante e parte bene può essere una delle sorprese del campionato. Al momento parte nel gruppone di chi proverà ad evitare l’ultimo posto.