Brindisi fa sua la finale di consolazione del “Torneo Città di Caserta” (manifestazione giunta alla sua 13A edizione), ma deve sudare le proverbiali sette camicie per spuntarla su una mai doma Orlandina. La partenza dei biancazzurri è a dir poco lanciata, l’esatto contrario di quanto era accaduto ventiquattro ore prima nella semifinale contro la Fortitudo Bologna. In un amen, infatti, 4 punti filati di Moore e una tripla di English fissano il tabellone sul 7-0. Sono trascorsi appena 90 secondi dallo start e l’abbrivio lascia ben sperare mentre, dall’altra parte, la Betland muove lo score con 3 punti di lannuzzi ed un 1/2 a cronometro fermo di Berzins (7-4 al 3′), prima che Moore (due volte da dietro l’arco) e Carter (nel pitturato) aprano ulteriormente la forbice ed inchiodino il 17-8 del minuto 5. La squadra di Meo Sacchetti sembra riuscire a tenere ben stretto nelle mani il pallino del gioco: senza particolari patemi fa e disfa a proprio piacimento, costringendo coach Gennaro De Carlo a chiamare una sospensione per provare a dare ordine ai suoi ragazzi (0/9 da 3 al 10′ per i siciliani). Al rientro in campo, l’Orlan-dina pesca due punti di lannuzzi (19-14), ma sono Agbelese (viaggio in lunetta) ed English a portare gli adriatici sul +7 (23-16) dopo otto giri di lancette. Nic Moore è particolarmente ispirato ed in avvio di seconda frazione infila (dalla media) due punti che sono lì ad inchiodare il punteggio sul 27-18. Gli isolani provano comunque a restare agganciati al match; pescano due punti di Nicevic e una “bomba” di Stocks per il -6 (29-23) del 14′. Ma non è finita, perché Berzins, Archie (due punti per il primo, cinque per il secondo) e Fitipaldo (dalla distanza) sono gli artefici del ribaltamento che si materializza al 16′ (29-33). Un break di 2-15 in grado, quindi, di rimettere tutto in discussione. Adesso è l’Enel a fare un gran fatica in ambedue le metà campo. Ma è un ispiratissimo A.J.English (5 filati) rimette a posto le cose, chiudendo l’emorragia e riportando avanti i biancazzurri al 17′ (36-33). Poco più in la, Agbelese ne mette dentro altri due, alla stessa stregua dell’onnipresente English per il 40-36 timbrato al 19′. Poi, sul filo della sirena del 20′, sono M’Baye da una parte, Ber- zis e lannuzzi dall’altra, ad inchiodare la parità a quota 41 con il quale le due contendenti arrivano all’intervallo lungo. E’ 43-43 (Agbalese e lannuzzi) al 20’40”, quindi sono i pugliesi a cercare di dare una spallata al match. Agbelese (18 punti e 9 rimbalzi per il giocatore della New Basket), Scott, Cardillo e Carter spingono, infatti, l’Enel sul +12 (59-47) poco dopo la metà della terza frazione, mentre sul finire della stessa, la Betland torna a stretto contatto (60-55) grazie al trio Nicevic-Stocks-Berzins, salvo poi mettere il naso avanti (dopo un’eternità) al minuto 33 (60-61). L’Enel, però, un batter di ciglio dopo sembra dare nuovo impulso al suo incedere (64-61, tripla di English), prima di allungare nuovamente sul +7 (68-61) al 35′. Non è finita: Berzins, lannuzzi e Stocks fissano il 69-67 a 60″ dal suono dell’ultima sirena, ma Brindisi è fredda, nonché lucida, sotto lo striscione del traguardo.
ENEL BRINDISI 71 – CAPO D’ORLANDO 68 (Parziali: 25-18; 41-41; 60-55)
Enel Brindisi: Agbelese 18, English 16, Cardillo 3, Moore 10, Mbaye 10, Scott 2, Carter 10, Sgobba 2, Spanghero. All: Sacchetti.
Betland Capo D’Orlando: Gallipò, Fitipaldo 8, lannuzzi 18, Laguintana 2, Nicevic 3, Diener 7, Archie 5, Stocks 9, Berzins 16. All: Di Carlo.
Note: Fallo tecnico 32′ Agbelse (60-60). Tiri da due: Brindisi 19/34, Orlandina 16/27. Tiri da tre: Brindisi 7/26, Orlandina 7/28. Tiri liberi: Brindisi 12/15, Orlandina 15/20. Rimbalzi: Brindisi 27 (7 offensivi), Orlandina 30 (10 offensivi). Palloni persi: Brindisi 16, Orlandina 18. Assist: Brindisi 7, Orlandina 10. di