ROMA – Grande attesa per la prima stagionale a Capo d’Orlando, piccolo centro siciliano dove da tempo il basket è diventato il primo sport. Arrivano infatti i campioni d’Italia dell’Armani Milano, ma con numerose defezioni. L’Olimpia è partita lasciando nel capoluogo lombardo per le riabilitazioni del caso il centro Miroslav Raduljica (si era storto la caviglia sinistra durante la prima partita di Supercoppa contro Cremona), Mantas Kalnietis (anche il playmaker lamenta dolori alla caviglia sinistra), e Alessandro Gentile. L’ala azzurra è recuperata dai suoi problemi fisici (schiena) ma dopo alcune settimane di lavoro parziale è rimasta a casa per ulteriori allenamenti individuali. Recuperato invece, pur se non al 100% Bruno Cerella, costretto a saltare l’allenamento di venerdì per problemi intestinali. Perentorio il coach Repesa: «È la prima partita, in trasferta, su un campo caldo come quello di Capo d’Orlando: si tratta di una gaia pericolosa, che affrontiamo con l’obiettivo di non avere cali di tensione» Tra i 12 è stato inserito anche il giovane Andrea La Torre, il cui utilizzo non comporta l’uso di uno dei 16 tesseramenti a disposizione in quanto “giovane di serie” Di Carlo, il tecnico del club siciliano, non ha timori reverenziali: «In pre-season abbiamo cercato di creare un’identità di squadra e ora abbiamo un sistema di gioco. L’obiettivo è stato raggiunto, ma ora dobbiamo affrontare Milano… Io chiamo la condizione di questa nostra prima gara “stato di bisogno”. Faremo tutto quello che è necessario, combatteremo con tutte le nostre forze».