Mario Canfora – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Gentile, Kalnietis e Raduljica possono essere considerati tra i dieci più forti giocatori del campionato. La forza di Milano di quest’anno è tutta qui, nel poter tenere fuori tre big e vincere lo stesso (pur soffrendo) su un campo come quello di Capo d’Orlando dove sarà difficile fare punti. Alla fine, i tricolori (con tre italiani in quintetto) tornano a Milano con i due punti, ed è quello che conta per un Repesa però arrabbiato: «Siamo stati fortunati perchè abbiamo subito 41 punti nel primo tempo e perso 11 palloni nel primo quarto dice il coach: si è vinto giocando male ma ne siamo consapevoli. La nostra concentrazione iniziale è stata sotto lo standard visto finora, sono dispiaciuto perchè in settimana c’eravamo allenati bene».
FIABESCO. II primo quarto andrebbe etichettato come fiabesco, di quelli che nei racconti dei giocatori e dei tifosi siciliani un giorno verrà ricordato come i dieci minuti dell’incoscienza. Quell’incoscienza che fa gonfiare il petto a Capo d’Orlando proprio nel momento in cui è costretta a perdere, dopo soli tre minuti, il suo leader Drake Diener (stiramento alla coscia, non rientrerà più). Dal 4-9, la Betaland sembra una di quelle squadre slave degli Anni 80: quattro triple (tre di fila) su ritmi altissimi, una zonetta d’ordinanza 2-3 per mettere in confusione i tricolori e la verve di Archie producono un 16-0 (proprio così, non è un errore) da stropicciarsi gli occhi. Così, sul 20-9, che diventerà 20-11 alla fine della frazione. Undici punti in 10′, oltre a cinque palle perse e nessuna recuperata è per Milano roba bruttissima, ai limiti dell’indecenza. Nel passaggio dal primo al secondo quarto saranno Repesa avrà alzato i toni, perchè al rientro sul parquet si vede un po’ più di testa. Non dura molto, il tempo di vedere Simon ricucire da solo lo strappo con 12 punti prima di ripiombare nel buio totale. Altre due palle perse (saranno 11 dopo 20′) e altrettanti tiri a casaccio dell’Olimpia gasano Capo che non si abbatte mai. Cinciarini commette un antisportivo, Sanders sbaglia liberi, l’anemia al tiro continua per un 41-33 Betaland al riposo lungo più che meritato.
TORTO. Al rientro, cambia poco. Repesa dopo 1’40” è costretto a chiamare time-out dopo altre giocate dei suoi senza senso, Capo va ancora sul +11 (49-38) con due triple di fila di Fitipaldo ma nell’azione successiva riceve un torto dagli arbitri che convalidano una tripla di Cinciarini scoccata a luci rosse accese. Simon continua a segnare, Hickman si sveglia ed ecco il recupero: 53-53 al 30′. Si va avanti punto a punto e nel finale due triple di Abass fanno mettere la freccia in direzione Milano. Capo d’Orlando esce tra gli applausi con Di Carlo che non è del tutto contento: «Grande tenacia e cuore, siamo stati bravi anche senza Diener ma quell’errore degli arbitri sulla tripla di Cinciarini ci ha tagliato le gambe».
CAPO D’ORLANDO – MILANO 65-71 (20-11; 41-33; 53-53)
BETALAND CAPO D’ORLANDO: Fitipaldo 13 (2/5, 3/11), Diener, Stojanovic 9 (1/4, 2/3), Archie 17 (4/7, 3/5), Delas 7 (3/6); Berzins 5 (2/6, 0/4), Perl 2 (1/3, 0/1), Laquintana 4 (2/3, 0/2), Iannuzzi 6 (3/5), Nicevic 2 (1/4). N.e.: Galipò, Zanatta. All.: Di Carlo.
EA7 MILANO: Cinciarini 5 (1/2, 1/3), Dragic 7 (1/3,1/4), Abass 9 (3/3 da tre), Pascolo 2 (1/2, 0/1), Macvan 11 (5/11, 0/1); Simon 17 (2/6,4/7), Sanders 2 (1/3, 0/2), McLean 8 (3/5), Hickman 10 (2/3, 2/3), Fontecchio (0/1), Cerella. N.e.: La Torre. All.: Repesa.
NOTE TL: Cap 3/8, Mil 6/12. Rim.: Cap 31 (Delas, Archie 7), Mil 45 (Macvan 9). Ass.: Cap 12 (Fitipaldo, Laquintana 4), Mil 14 (Cinciarini, Simon 4). Progr: 5′ 7-9,15′ 25-23, 25′ 49-41,35′ 61-60. F. ant.: Cinciarini 16’20” (28-26), Dragic 28’13” (49-47). Max vant: Cap 11 (49-38), Mil 6 (65-71). Spett. 3000.
LE PAGELLE
FTTIPALDO 6,5 – Sparacchia da tre (3/11) ma ne mette due fila per il massimo vantaggio: piace e può solo migliorare.
IANNUZZI 6,5 – Offre 17 di sostanza e difesa, 5 rimbalzi.
LAQUINTANA 6,5 – Senza timori, 4 assist.
PERL 5,5 – Comprimario, fa quel che può.
NICEVIC 5,5 – Per lui 10′ di presenza in area.
DELAS 6 Sgomita tanto ma è falloso e quindi si fa tanta panchina, quarto fallo a fine terza frazione: 7 punti e 7 rimbalzi.
DIENER N.G. – Tre minuti, i primi, prima di uscire per infortunio.
ARCHIE 7 – Dieci dei venti punti iniziali di Capo sono suoi: poi cala, ma comunque Milano lo soffre sempre, 17 punti e 7 rimbalzi.
STOJANOVIC 6 – Due triple super, sempre prezioso.
BERZINS 4,5 – Entra al posto di Diener, serata da 2/10 dal campo.
ALL. DI CARLO 7 – Prepara il match alla perfezione, imbriglia Milano con la zona, può essere soddisfatto, a Capo non vinceranno in tante…