Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Orlandina, vedi Torino e poi vinci. Dovrà essere l’Auxilium a sfatare il tabù che la perseguita in vista del posticipo di lunedì sera con diretta Sky alle 20,45 in un “PalaFantozzi” che si annuncia gremito e caldissimo. Infatti, nei quattro precedenti ufficiali, i piemontesi non hanno mai battuto i paladini, rimettendoci le penne sia in casa che fuori. Il primo confronto in assoluto nel 2013/2014 in Dna Gold, oggi meglio nota come A2: al “PalaRuffini” i “dieci” biancazzurri, allenati da Pozzecco, si imposero 76-82 il 10 novembre 2013, replicando il successo in casa, il 16 febbraio 2014, per 78-73 e con l’espulsione di coach Pillastrini, oggi a Treviso, per proteste nel finale. Il sogno dei tifosi era quello di incrociare Torino pochi mesi dopo nella finale playoff per la Serie A che avrebbe comportato il vantaggio del fattore campo per Capo d’Orlando ma Torino fu eliminata da Trento in semifinale e l’Orlandina si arrese all’Aquila bianconera, salvo ottenere il ripescaggio in estate. Torino, invece, ripartì dalla serie cadetta e, stavolta, centrando la promozione ai danni della Fortitudo Agrigento. E così Orlandina e Torino tornarono ad incrociarsi in Serie A nella scorsa stagione. Capo d’Orlando riportò due vittorie non da poco, risultate fondamentali, alla lunga, nella corsa alla salvezza: 69-71 a Torino il 22 novembre 2015 con canestro decisivo di Simas Jasaitis a 1 secondo dalla sirena e 86-73, il 14 marzo scorso, al “PalaFantozzi” e ancora con l’ala lituana determinante (21 punti e 5/5 da tre). Torino si salvò all’ultima giornata e, quindi, se da un lato lunedì sera la Betaland ha necessità di vincere per schiodare lo zero dalla casella delle vittorie, Torino ha tutta l’intenzione di porre fine a questa astinenza in salsa paladina. Torino che, reduce dalla prima vittoria domenica scorsa contro Pesaro, guarda al match di Capo d’Orlando in modo particolare. «Dovremo affrontare questa trasferta – ha detto l’esperto play Peppe Poeta che guarda alla trasferta di lunedì sera a Capo d’Orlando – con grande attenzione e intensità, cercando di prolungare i momenti positivi nell’arco dei totali 40 minuti. Siamo consapevoli delle difficoltà che ogni roster incontra in trasferta (sole due vittorie su sedici partite nelle prime due giornate di campionato) ma cercheremo il colpaccio. Capo d’Orlando ha dimostrato il proprio valore contro Milano facendo partita pari fino al termine e a maggior ragione dovremo stare attenti». Oggi, per gli infortunati, una giornata quasi decisiva. In particolare saranno valutate le condizioni di Diener e Fitipaldo per tornare in toto ad allenarsi con il gruppo ed essere disponibili lunedì. Certa la presenza di Delas che già si allena con la squadra, sicuramente out Nicevic che, a causa dell’infiammazione al tendine d’Achille, rischia di restare fuori due o tre settimane.