CAPO D’ORLANDO – Non basta un buon DJ White alla Fiat. L’Orlandina s’impone 90-77, con chiaro merito, più squadra, più volitiva alla ricerca del primo successo stagionale. Capo d’Orlando ha vinto con coloro che non ti aspetti. Fitipaldo, Delas, Stojanovic e Laquintana in doppia cifra in una gara, per loro, da incorniciare. Con i play uruguaiano a dettare legge e i lunghi a vincere sotto canestro. Eppure i primi 5′ sono tutto difesa e contropiede per Torino, ma Capo d’Orlando riesce a ribattere colpo su colpo. A3’23” dal primo intervallo torna in campo Drake Diener per la Betaland dopo i soli 4′ giocati la prima di campionato contro Milano. La partita diventa spettacolare nel momento in cui le maglie difensive di entrambe le formazioni cominciano ad allargarsi. La prima frazione si chiude con gli ospiti avanti 23-26 grazie ad un sontuoso periodo giocato da DJ White già in doppia cifra e con 15 di valutazione e il 100% dal campo. Ma la Betaland rientra ancora più concentrata. Parziale di 7-3 che riporta i padroni di casa in vantaggio dopo 3′ (30-29). Poeta ci mette tutta l’esperienza possibile per cercare di interrompere un’inerzia in mano all’Oriandina, però troppi gli errori in attacco per Torino soprattutto con Washington che spreca diversi palloni recuperati dai compagni prendendosi anche un fallo tecnico dagli arbitri. E’ proprio in quel momento che la squadra allenata da Di Carlo si dimostra cinica, allungando e costringendo Vitucci al time out. Si va negli spogliatoi con una Betaland in assoluto controllo: 48-39.
Dopo il riposo lungo poco sembra cambiato. Si riparte con un antisportivo fallo fischiato ad Harvey che consente all’Orlandina di allungare ancora e toccare il massimo vantaggio 52-39 grazie a 4 punti di fila. Ottima la circolazione di palla della formazione di Di Carlo che elude la difesa poco convinta di Torino e si porta sul più 15 al 24′ (57-42). La Fiat non perde la testa e riesce a difendere con maggiore convinzione dopo il timeout di Vitucci. L’ingresso di Poeta probabilmente diminuisce le soluzioni in attacco per Torino ma mette ordine consentendo alla sua squadra di rimanere attaccata alla partita. Il terzo quarto si chiude con in padroni di casa avanti di 8 (64-56). Fitipaldo entra dopo un minuto dall’inizio dell’ultima frazione e mette tre triple consecutiva sempre dalla stessa mattonella. Qualsiasi altra squadra avrebbe accusato il colpo attestato dal play uruguaiano ma Torino non molla con Washington e Poeta. Nel miglior momento per i padroni di casa dimostra compattezza difensiva e riesce a ricucire lo strappo a 5′ dalla sirena (73-65). Archie si sveglia nel finale dopo una gara decisamente in sordina. Mette la tripla del più 9 (77-68) mentre Perl concretizza un gioco da tre punti mettendo un libero di fondamentale importanza. Come nelle più belle favole è Drake Diener ad attestare un colpo da ko con una tripla a 2’30” dalla fine ed il tabellone segna 83-70 per la Betaland Capo d’Orlando. Al suono della sirena è l’apoteosi al Pala Fantozzi. Torino si vede così agganciare dai paladini per una classifica che dopo tre giornate rimane molto corta.