Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
Davanti a poco più di 2000 tifosi la Betaland rompe il ghiaccio domando con pieno merito Torino e raggiungendola in un’ammucchiata di 9 squadre a 2 punti, indice di incertezza alle spalle dell’unica imbattuta, Milano. In emergenza per le condizioni tutt’altro che ideali del cecchino principe Diener, praticamente al debutto, del playmaker Fitipaldo, di capitan Nicevic (tra i 12 solo come atto di presenza) e del pivot croato Delas, come dire tre quinti dello starting five, i paladini dominano un avversario tosto e duro a morire. Pronti via e Wilson piazza la bomba ma Delas fa 4-3 ed i paladini volano sull’ 1-5 con tripla Berzins e due palloni recuperati con sospensione di Fitipaldo al 3’07”. Washington e Wright ricuciono il mini strappo con White che inchioda il 13-14. Nel finale di tempo la premiata ditta Wright-White (16 punti al 10′) consente agli ospiti di provare la fuga sul 21-26 prima che Laquintana, Iannuzzi e Stojanovic a cavallo del riposo scrivano 27-26. Il rientro sul parquet del rissoso Washington (un antisportivo ed un tecnico oltre ad un altro fallo di piede non visto) dà un’altra scossa ai suoi ma, nonostante un buon Poeta, l’uscita di Wright ed un paio di schiacciate uno contro zero clamorosamente fallite da White e dallo stesso Washington scaldano il pubblico e smontano i piemontesi, annichiliti in più di un’azione dalla ragnatela efficace di passaggi della Betaland che rimette la freccia e prende il volo arrivando sul 48-37 (con un micidiale 12-0 dal 34-35), e contropiede di Perl non finalizzato per paura della stoppata, tra l’ovazione dei tifosi. La ripresa inizia con qualche errore su ambo i lati e due falli di Delas che esce per evitare il quarto. Ma la Betaland c’è e Stojanovic, decisivo nello strappo del secondo periodo, sigla il vantaggio massimo 57-42. Harvey mette due triple e tiene a galla i suoi che con White, Washington ed un siluro di Alibegovic scendono sotto la doppia cifra di svantaggio dopo 13′. Una bomba di Washington rimette Torino a -6 prima che ancora Fitipaldo scriva il 73-61 al 33′ con due triple. Poeta, il redivivo White e Mazzola replicano (73-68 al 36′). Ma la Betaland è reattiva e con la bomba di Archie, il canestro di Perl ed il siluro in contropiede di Diener chiude di fatto i conti sul!’83-70 al 37’28”.