Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Come abbiamo anticipato su queste colonne nell’edizione di sabato scorso aumentano le possibilità di un clamoroso ritorno di Simas Jasaitis all’Orlandina, dato in uscita da Pesaro. Non solo: direttamente dalla città marchigiana è arrivata una conferma sul reale interessamento di Capo d’Orlando specificando che i problemi sono relativi ai costi per riportare il già nazionale della Lituania in Sicilia. Invece dalla società di vie Beppe Alfano non trapela altro, se non che si sta lavorando ma che non è detto che si intervenga in questa fase per trovare il sostituto di Berzins. Una cosa è certa: qualcosa, in atto, c’è, anche un contatto o un “pour parler”, magari non una trattativa vera e propria, ma l’Orlandina ci pensa di sostituire lo sfortunato lettone con un cavallo di ritorno di esperienza e qualità. Non per nulla il presidente Enzo Sindoni aveva indicato, tra i suoi desideri, proprio la conferma di Jasaitis al termine della scorsa stagione e, in tal senso, i contatti c’erano stati non fosse altro perché, a spese della società biancazzurra, l’atleta si era operato alla spalla in Finlandia. Poi, improvvisamente, la trattativa e l’accordo con Pesaro fortemente voluto dal neo coach Piero Bucchi. Lo stesso Sindoni, a gennaio, dovette ricorrere a tutte le sue risapute capacità per convincere Jasaitis a non lasciare Capo d’Orlando a gennaio davanti ad una forte richiesta economica di Cantù, allora da poco guidata dal patron Gerasimenko. A Pesaro, invece e almeno al momento, Jasaitis ha deluso le attese (21′ di utilizzo, appena 5 punti di media con il 22% da oltre l’arco) ma, forse, non si è ambientato. A parte Jasaitis, l’Orlandina ha chiesto informazioni su Shawn Huff, altro “3” ed ex, finlandese e, quindi, tesserabile come comunitario, che non sta incidendo, nella Pro A francese, a Le Portel. Huff, arrivato in corsa e per poche partite a Capo d’Orlando dopo il grave infortunio di Battle, sul finire della stagione di Legadue 2012/13, ha lasciato bei ricordi realizzando ben 101 punti in sei sole gare giocate. Ma è tempo di mercato anche per Cantù, il prossimo avversario dell’Orlandina nella sfida di domenica al “Pala Fantozzi”. In queste ore, infatti, la società brianzola dovrebbe annunciare l’avvenuto tesseramento di Alex Acker, guardia americana di 33 anni, che da tempo si allena con Cantù da free agent. Acker è reduce da una buona stagione, quella scorsa, ad Avellino (9.3 punti di media in regular season) e con un’altra precedente esperienza italiana, a Milano nel 2009/2010 e dovrebbe essere tesserato in tempo per essere, eventualmente, impiegato a Capo d’Orlando anche se, con una rosa nutrita, coach Kurtinaitis sarà costretto ad un obbligatorio turn over. Infatti gli USA in organico, al momento, sono il play Waters, l’ala Darden e l’ala/centro JaJuan Johnson, quindi i tre che possono essere schierati, considerato l’assenza per infortunio di Dowdell che ha costretto a ricorrere alla firma di Waters.