Sebastiano Ilardi – Corriere dello Sport
Capo d’Orlando travolge Cantù al termine di una gara praticamente perfetta, senza storia. Ottima pallacanestro, incredibile intensità difensiva, sei uomini in doppia cifra con il play Fitipaldo in grande spolvero (13 punti e soprattutto ben 14 assist) per la squadra di coach Di Carlo, davvero incontenibile. Super Archie nel primo periodo con 10 punti in 10.’ Cantù ha dal neo arrivato Acker nuova linfa, ma subisce la maggiore intensità dei locali: parziale di 11-0 (44-28 al 18′) e all’intervallo è 48-31. La marcia continua nella ripresa, la Betaland concede pochissimo e va anche sul +25 (67-42). L’ultimo quarto è consegnato alle statistiche, con il massimo vantaggio di 43 punti toccato alla fine. Al termine della gara lunga riunione nello spogliatoio canturino, mentre coach Di Carlo è raggiante: «Andando indietro di 10 mesi, alla mia seconda partita da capo allenatore di questa squadra, eravamo a Cantù e tutti ci dicevano che eravamo una “banda”.. Dedico questa vittoria ai tre con problemi fisici Nicevic, Berzins e Perl. Sono sempre vicini al gruppo. L’ho detto negli spogliatoi ai ragazzi che voglio loro un gran bene, perché nel gruppo traspare energia e positività. Quando ti capitano dei gruppi così è bello per un allenatore, sono cose che ti segnano. Sono qui da tre anni e posso dire che stiamo crescendo tanto, forse è la prima volta che quello che a parole vi raccontiamo l’abbiamo dimostrato davvero».