Cristiano Tognoli – Giornale di Brescia
BRESCIA. La sconfitta ha reclamato già a sufficienza il suo orrendo tributo (4 volte su 5) : stasera per la Germani Leonessa Brescia è il momento di svoltare, di ricomporre i cocci dei vasi rotti nelle scorse settimane. Scontro diretto. Alle 20.30 al PalaGeorge di Montichiari va in scena uno scontro diretto, uno «spareggio» salvezza anticipato, una di quelle partite che mettono in palio punti doppi: l’avversaria è quella Betaland Capo d’Orlando che ha già 2 punti in più degli uomini di Diana grazie alle vittorie casalinghe con Torino e Cantù mentre le tre sconfitte sono maturate in casa con Milano, a Trento e Venezia.
I siciliani sono una di quelle squadre sulle quali è doveroso fare la corsa per lasciarsene alle spalle almeno una, ma proprio la loro invidiabile condizione mentale sarà inizialmente un ostacolo in più da superare per la Germani: gli uomini di Di Carlo non hanno pressioni, si sono già messi in una condizione ideale e sanno che vincendo anche oggi scaverebbero un bel solco di vantaggio sull’ultimo posto.
Chi «deve» vincere ad ogni costo è Brescia, ma non è affatto scontato. Sarà gara da sudore e sangue. Intensità. Le tre sconfitte di fila dalle quali è reduce la Germani, con Sassari, Milano e Avellino, ma anche quella in apertura a Pesaro, hanno detto che se cala solo un attimo l’intensità questa squadrava sotto pesantemente. E poi al massimo si riawicina all’avversario, ma non rientra del tutto. La costante nei ko finora sono stati i crolli prematuri nei secondi quarti, è lì che Cittadini e compagni hanno rovinato tutto. Errori fatali, da evitare a tutti i costi questa sera. Di più: fondamentale oggi è partire bene, partire forte e alzare le mani dal manubrio solo in prossimità del traguardo. Difesa dura per avere poi fiducia in attacco.
Burns. Diana ha ora una freccia in più nell’arco, quel Christian Burns che però difficilmente potrà giocare più di 15-20′ e quindi di sicuro non partirà nel quintetto titolare. Brescia senza Bruttini, siciliani con solamente 7 giocatori da ruotare
La condizione non è al top e il rischio in questi casi è di andare incontro ad infortuni muscolari: l’ex Montegranaro andrà gestito, ma è chiaro che da lui si attendono minuti di qualità per avere quella solidità a rimbalzo che finora è quasi sempre mancata. Sarà un supporto fondamentale per Berggren e consentirà a Landry di prendersi più tiri e con più lucidità nel ruolo di «3». Nel reparto «lunghi» le rotazioni saranno comunque ridotte perché un problema muscolare terrà al palo Bruttini (in panchina solo per onor di firma), gli altri dovrebbero invece essere tutti a posto. Compresi Michele Vitali, costretto a saltare il match di Avellino per una noia al polpaccio, e Moore la cui schiena sarà comunque «trattata» con terapie anche prima del match.
Capo d’Orlando. L’avversaria di giornata in infermeria è messa anche peggio: definitivamente out Berzins (sul mercato Peppe Sin doni non ha ancora scovato l’uomo giusto per sostituirlo), è out anche l’altro esterno Perl mentre Nicevic pare avere un’autonomia molto limitata. Di fatto la Betaland ruota con 7 giocatori: il play Fitipaldo in grande forma (14 assist contro Cantù), i tiratori Stojanovic (19 anni, 11 punti di media) e Diener (35 anni, vecchia volpe del campionato italiano), l’ala Archie (12 punti e 5 rimbalzi a gara) e il pivot croato (ex Cedevita) Delas (10 punti e 5 rimbalzi a gara).
Il match, che verrà anche trasmesso in diretta su Radiobresciasette (94.8, 95.100 e in streaming sul sito della radio) con collegamenti già dalle 20.15, verrà inevitabilmente condizionato anche dal clima che i tifosi bresciani sapranno creare sugli spalti. Dopo il sold out con Cantù e l’overbooking con Milano è fondamentale che il popolo della Leonessa capisca l’importanza di una gara come quella odierna. Il tifo dovrà fondersi con il gioco della squadra: costante e ossessivo.
Uomo partita? Marcus Landry atteso ad una prova convincente.