Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Sogna il primo exploit lontano dal “PalaFantozzi” l’Orlandina che, per la terza trasferta stagionale, anticipa a questa sera (ore 20,30, diretta su Antenna del Mediterraneo) al “Pala George” di Montichiari contro la matricola Leonessa Brescia. I lombardi suonano la carica e lo ha fatto la presidentessa Graziella Bragaglio nel corso della presentazione dell’ala Christian Burns, americano con passaporto italiano, appena firmato e pronto all’esordio questa sera. «Ci troviamo a giocare una delle partite più importanti della nostra stagione, dobbiamo fare due punti importanti per la classifica e per lo spirito – ha detto la presidentessa – Con Capo d’Orlando ci farebbe davvero piacere avere il palasport pieno, perché la squadra ama sentire il calore del pubblico della nostra città e questo è ciò che ci permette di andare avanti con tanta forza e tanta energia». Carica che viene amplificata anche da Andrea Diana che ha riportato Brescia in A dopo 28 anni di attesa. «Quella contro l’Orlandina – ha commentato il tecnico lombardo – è una partita importante, lo sappiamo tutti: lo staff tecnico, la società, i giocatori e il nostro pubblico, che risponderà con grande partecipazione e calore verso la squadra. È importante fare una partita intensa per 40′, è quello il salto di qualità che la squadra ha bisogno di fare in questo momento. Dobbiamo avere continuità per tutto l’arco della partita: Capo d’Orlando è una squadra che oggi gioca con grande fiducia ma noi saremo di fronte al nostro pubblico e dobbiamo provare a gestire il ritmo della gara».
Insomma, la Betaland è avvisata sul clima che troverà davanti ad un roster ben costruito e con due elementi di grande esperienza quali Luca Vitali e Moss ma che ha uno score di 1 -4 dopo le prime cinque giornate e che, stasera, ha necessità di vincere. L’Orlandina, come noto, si presenta alla sfida ancora con le forzate assenze di Perl, Nicevic e Berzins, quindi a coach Gennaro Di Carlo non resta che affidarsi ai magnifici eroi che hanno demolito Cantù: Fitipaldo, Diener, Stojanovic, Archie e Delas nello “startingfive”, i soli Laquintana e Iannuzzi in uscita dalla panchina. Certamente la settimana prossima, valutando la situazione di Perl, un innesto diventerà necessario nel settore degli esterni poiché non sempre le ciambelle riescono con il buco e non si può giocare in Serie A con due sole rotazioni. Intanto si pensa alla battaglia di questa sera dove l’Orlandina non ha le spalle al muro e si presenterà con un positivo ottavo posto in classifica e non avendo nulla da perdere, potendo esprimere, quindi, la sua pallacanestro preferita con intensità difensiva, aggressività, ripartenze, transizione. E potrà essere una serata speciale per Drake Diener. Se, infatti, l’ex guardia di Sassari dovesse firmare una delle sue magiche prestazioni e toccare i 20 punti personali, raggiungerebbe i quattromila segnati in Serie A divisi tra Capo d’Orlando e Siena (2007/08), Sassari (2011/14), Reggio Emilia (2014/15).