Alberto Banzola – Gazzetta dello Sport
MONTICHIARI (BS) – C’è voluto un overtime per decidere le sorti di una partita delicatissima in chiave salvezza: al 45′ è Capo d’Orlando ad esultare. Senza Perl e Berzins e con Nicevic e Diener in panchina ma inutilizzabili, la squadra di coach Di Carlo compie una piccola impresa, approfittando di un Brescia sciupone e che si fa scippare nei secondi finali dei regolamentari prima e dell’overtime poi, una partita che sembrava alla portata. Euforico coach Di Carlo : «Questa partita la dedico alla famiglia Sindoni: mi è stata offerta una grande chance lo scorso anno e ieri sera abbiamo vinto una partita in grande difficoltà. E’ la dimostrazione che abbiamo un grande gruppo». Clamorosa la prova di Bruno Fitipaldo che produce 10/14 in azione, 7/ 8 dalla lunetta, 10 assist per un roboante 44 di valutazione. Umore diverso per coach Diana che resta all’ultimo posto (in tribuna avvistato Charlie Recalcati): «Siamo delusi ed amareggiati: abbiamo perso una grande chance».
DELAS DECISIVO Dopo un primo quarto che vede Capo capace di creare il primo solco con un break di 11-0 (14-22), Brescia, rinforzata dal neo-arrivato Burns, rientra ed impatta a quota 30. La squadra di Di Carlo deve affidarsi alla classe di Fitipaldo, su cui Brescia alterna Moss e Bushati in difesa. Moore nel terzo quarto ribalta la situazione con 9 punti in fila, portando la Germani in vantaggio (55-52) per la prima volta nella ripresa, ma sprecando tantissimo: gli ospiti ne approfittano per restare in scia della squadra di Diana che tocca 6 punti di vantaggio (69-63). Aggrappata alla gara con le unghie, Capo D’Orlando pareggia alla lunetta con Laquintana (78-78) a 22″ dalla fine portando la partita al supplementare. Due triple in fila del solito Fitipaldo (79-84) trovano la risposta rimata di Luca Vitali (85-84) fino ad allora nullo (0/6) dai 6,75. Nelle ultime battute Delas trova un canestro di rapina, quello decisivo per la vittoria.