BRESCIA. L’Orlandina supera all’overtime Brescia dopo una gara che è giusto definire eroica. Priva di Perl, Nicevic, Berzins e persino di Diener (out per un problema muscolare dal quale non è riuscito a recuperare) Capo d’Orlando compie un’impresa straordinaria con soli sei uomini tra cui quattro “eroi”: Fitipaldo 33 punti, con 6 triple e 44 di valutazione; Archie (20+11) e Delas (19+11) in doppia-doppia, Laquintana preziosissimo con 10 punti e i liberi del pari nei tempi regolamentari. L’Orlandina entra in campo spavalda e inizia facendo alla Leonessa Brescia male da fuori. I canestri dalla lunga distanza di Archie, Stojanovic e soprattutto Fitipaldo consentono di portare a termine un parziale di 11-0: 18-25 al 10′. Brescia ritrova la via del canestro e impatta proprio con l’ultimo arrivato Burns al 13′ sul 30-30. L’Orlandina rifiata ma dal cilindro escono i primi punti in Serie A di Giorgio Galipò, ragazzo classe 1999 nato e cresciuto a Capo d’Orlando che dà con una tripla il nuovo vantaggio (30-33). All’intervallo è 42-43. Al rientro è ancora Archie a mordere la Leonessa da fuori. I padroni di casa si rifugiano nella classe di Moore che ripaga con gli interessi e permette un nuovo sorpasso ai lombardi. Le energie orlandine sembrano essere sul finire. Brescia va avanti di 5 al 28′, Fitipaldo prova come può a tenere a galla i suoi. Prima che finisse il terzo quarto vengono fischiati un antisportivo e un tecnico contro i siciliani e si chiude 62-59. Stojanovic dopo le belle prestazioni in questa serata non trova mai la retina (chiuderà con 1/10 e 5 di valutazione), Delas e Archie nel pitturato sono molto efficaci. La Betaland resta attaccata alla gara come può (69-67 a 6′ dalla fine). Michele Vitali prima mette la tripla del +5 poi commette fallo antisportivo su un possesso a suo favore ed è 77-74 a 2′ dalla fine. A 20″ dalla fine Laquintana paregga in lunetta sul 78-78. Berggren sbaglia e si va all’extra-time. Capo parte forte e con Archie e Fitipaldo (79-84). Quando Laquintana esce per 5 falli è dramma vero per coach Di Carlo. Luca Vitali dall’arco dà il nuovo vantaggio a Brescia, ma il cuore di Capo d’Orlando supera ogni ostacolo. La Betaland e spugna Montichiari con un canestro di Delas a 6″ dal termine su rimessa di Stojanovic (unica perla della serata). Impresa. Indimenticabile!