Antonio Puglisi – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Cesare Pancotto non ha rimpianti dopo la sconfitta. «È stata una partita vera. Per noi una buona difesa – ha spiegato il coach di Cremona -, abbassando le loro statistiche. Abbiamo fatto cose tattiche importanti come limitare Fitipaldo ma poi alla fine le partite si vincono per i dettagli. Forse abbiamo esagerato con il tiro da tre ma abbiamo fatto un ottimo lavoro a rimbalzo. Loro avevano l’istinto della vittoria e la fiducia ed è quello che manca a noi adesso. Grande correttezza e campo stupendo per questo faccio i complimenti all’Orlandina. Siamo arrivati dove volevamo noi – conclude coach Pancotto -, ma alla fine un tiro da tre che non entra fa la differenza. Il nostro obiettivo rimane la permanenza in A migliorando le prestazioni che stiamo facendo. Abbiamo una buona base di gioco su cui ragionare e bisogna adesso riuscire ad acquisire quella fiducia che ci manca».
Irrompe in conferenza stampa il DS Giuseppe Sindoni. «Ho due notizie importanti da riferire. Siamo stati tentati di non intervenire sul mercato perché i risultati stanno arrivando ma questo gruppo è maturo. La prima notizia è che in settimana abbiamo raggiunto un accordo con Delas per evitare un’uscita a fine novembre quindi rimarrà per tutta la stagione. La seconda notizia è che abbiamo ingaggiato Milenko Tepic. Un acquisto che ci inorgoglisce per un progetto che stiamo portando avanti da diversi mesi. Questo gruppo mi ricorda quello del 2007/08». Coach Gennaro Di Carlo si dimostra consapevole: «Mi aspettavo una partita così difficile. Cremona è battagliera e combattiva e lo ha mostrato con tanta tenacia. Sono molto contento di questa vittoria chiudendo un trittico di gare complicate che rappresentano continuità e crescita. La partita si è risolta con degli episodi e come a Brescia la mia squadra ha giocato con intelligenza difendendo forte nei momenti cruciali»