Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Sofferta, ma sempre bella. Gara per i cuori forti quella che ha visto l’Orlandina battere Cremona in un rovente finale e conquistando, nel contempo, la terza vittoria consecutiva (non accadeva dalla stagione di Sacchetti e Pozzecco, 2007/08), la quarta nelle ultime cinque, lanciandosi sempre più nella zona playoff con uno scarto di + 6 dall’ultimo posto. Non è tutto. Al termine dell’incontro, il ds Giuseppe Sindoni ha annunciato il tanto atteso acquisto per sostituire il lungodegente Berzins. E si tratta di un nome di assoluto livello europeo: Milenko Tepic, 29 anni, 202 centimetri, ala piccola con un passato al Panathinaikos Atene dove vinse l’Eurolega con il sommo Obradovic in panchina, Lietuvos Rytas Vilnius, Partizan Belgrado.
Ieri sera non si è vista certamente l’Orlandina spettacolare ammirata contro Cantù, la difesa preparata da Pancotto ha abbassato le percentuali offensive dei paladini almeno nei primi 20′, poi è uscito fuori il carattere e, quando la Vanoli (al sesto ko di fila), ha messo il muso avanti, concentrazione e freddezza non sono mancate e un canestro incredibile dell’Mvp Iannuzzi ha regalato il successo nel tripudio generale dei 3.450 presenti che sognano ad occhi aperti.
Cronaca. Partenza razzo dell’Orlandina con Cremona che appare confusa. I troppi errori in attacco di Stojanovic permettono a Cremona di non sganciarsi, Diener segna in avvitamento sul filo della sirena: 21-18 al 10′ e con la Betaland anemica in una delle sue armi migliori, il tiro da tre: 0/4. Non si segna per i primi 2′ e mezzo del secondo periodo, sblocca Iannuzzi dalla linea della carità con un 2/2:23-18. La difesa di Cremona riesce ad abbassare le percentuali offensive di Capo d’Orlando, proprio come voleva Pancotto, in attacco i lombardi restano attaccati. Fitipaldo non imbuca dai 6,75 metri (0/9 di squadra) e Holloway firma il sorpasso in avvicinamento (25-26 a 3’20”). Il primo canestro dal campo biancazzurro è un piazzato di Delas a 3′, una magia di Diener serve per tenere il minimo vantaggio, si sblocca Stojanovic in sospensione dai quattro metri (31-28 a 25″), che è anche il punteggio con il quale si va all’intervallo lungo e con un imbarazzante 0/13 da tre per l’Orlandina. Al 1′ del terzo quarto Dominique Archie trova la prima “bomba” della serata : 34-30. Iannuzzi è sul pezzo, movimenti giusti e trova sempre il fallo avversario: a 2’32” 2/2 e +10 Betaland. Cremona però non molla ed è viva sul 56-48 alla penultima sirena. Si riparte con la “bomba” di Holloway. A 8’49” quarto fallo di Mian e la Betaland trova un canestro dall’atteso Fitipaldo (61-53) ma Cremona si regge su Holloway: 2 + 1 del 61-56 a 7’45”. Fitipaldo firma la prima, e unica, tripla dall’angolo, si gioca in una bolgia ma è Turner con una penetrazione e una schiacciata a costringere Di Carlo al time out: 64-60 a 6’42”. Thomas riduce a -2 a 4′ ma Holloway commette il quarto fallo (sfondamento su Laquintana). Errore di Archie da tre, Mian imbuca con grande freddezza la granata del sorpasso: 69-70 a 3′. Delas trova il canestro del 71-70, Biligha sorpassa dall’altro lato, tripla di Laquintana dall’angolo provvidenziale: 74-72 a l’58”. Recupero palla ma Fitipaldo sbaglia e a 1’11” fallo su Holloway ed è il quinto di Delas che lascia a Iannuzzi: dalla lunetta il folletto cremonese impatta. Penetra Fitipaldo (76-74 a 50″), Biligha, sin lì oscuro, schiaccia il 76 pari a 37″. A 21″fallo su Iannuzzi ed è il quinto di Mian che esce: Iannuzzi segna a 9″. Time out Cremona : Holloway affretta il tiro da tre, che finisce sul ferro e tanto bastava per esultare.
Le pagelle
Laquintana 7,5. Mezzo voto in più per l’importantissima tripla imbucata nel finale, dall’angolo e con la palla che scottava tantissimo. Per il resto una gara con corsa, volontà, dinamismo, qualità e 4 assist. Fitipaldo 6,5. Non è stata la sua migliore prestazione, anche perché la difesa e i raddoppi di Cremona lo hanno fatto soffrire e, spesso, messo fuori gioco, Si riscatta nella frazione decisiva realizzando la sua unica tripla, canestri importanti (9 punti) e sommando 4 assist.
Stojanovic 6. Tanti errori nel primo tempo. Apre bene la ripresa e resta in linea con una prestazione sufficiente anche se ha il merito di arpionare il rimbalzo difensivo da sigillo alla vittoria. Tira con il 30% ma prende 8 rimbalzi.
Archie 6,5. Un pelo sotto rispetto al solito rendimento, bene a fasi alterne. Arriva comunque in doppia cifra, nella magica serata dei lunghi, aggiungendo 9 rimbalzi.
Delas 6,5. Esce per raggiunto limite di falli, un po’ condizionato nella ripresa dopo uno sfavillante primo tempo dove annulla Biligha. Va in doppia cifra anch’egli e aggiunge 4 rimbalzi.
Diener 6,5. Fa le cose giuste nei momenti giusti. Torna quasi al massimo (poco meno di 27′ di utilizzo), due assist di classe e una tripla quanto mai letale per Cremona. Si porta a 10 punti dai 4.000 in A.
Iannuzzi 8,5. Una superstar. È l’Mvp uscendo dalla panchina, sfiora il ventello con il 71% dal campo e fa 8/9 dalla lunetta subendo 6 falli e 26 di valutazione. Segna l’incredibile canestro della vittoria.
Di Carlo 7. Aveva sette uomini, rotazioni limitate ma sempre equilibrate in una gara durissima. Riacquista fiducia con il ritorno di Diener, attende l’arrivo di Tepic e vola in classifica.