Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Una sconfitta indolore. L’Orlandina è rientrata in sede in nottata ed è stata accolta dai complimenti dei tifosi, anche di quelli che, con un pullmino da una quarantina di posti organizzato da Rosa Contrusceri Gitto e Salvatore Scarpuzza, ha seguito i propri beniamini al “Pala Maggio” partendo alle 2 della notte fra sabato e domenica. La Betaland ha giocato bene, ha accusato i problemi per i falli dell’ingenuo e nervoso Archie e di Delas, pagando dazio nel serrato finale venendo punita da quattro triple, due di Giuri e altrettante di Daniele Cinciarini, uno che, spesso, ha fatto male a Capo d’Orlando. In sala stampa anche il coach casertano ha riconosciuto il valore dei biancazzurri. «Siamo dove non avremmo mai pensato – ha detto Sandro Dell’Agnello commentando la sua Juve con 12 punti e 6 vittorie su 8 gare – come classifica, amalgama e condizione fisica. E per questo ringrazio Daniele Michelutti, Remo Petroccione e Domenico Papa per il loro prezioso contributo. Abbiamo battuto un avversario difficile che ha punito ogni nostra incertezza, con Fitipaldo, Delas e Tepic bravi a leggere la partita ed a fare sempre la cosa giusta e che ci ha messo in difficoltà. Non siamo stati fluidi come sempre, forse perché ci hanno messo le mani addosso. Ma abbiamo giocatori di grande carattere che, pure quando il ritmo non era dalla nostra parte e l’inerzia sembrava esserci sfuggita di mano, sono riusciti a spingerci per vincere anche non disputando la nostra miglior partita. Ora siamo in alto e vogliamo giocarci le nostre chance. Dopo questa vittoria è più che lecito guardare alle Final Eight».
Traguardo al quale, seppur in punta di piedi, anche questa Orlandina può ambire. Infatti, oltrepassata la metà del girone di andata, i paladini conservano, con uno score pari (4 gare vinte e 4 perse), la zona playoff con 8 punti e scivolando, rispetto alla settimana scorsa, appena dal quinto al sesto posto. E stata anche la serata del grande secondo tempo di Drake Diener, il migliore della stagione sin qui (da non dimenticare le assenze per infortunio). Dopo i primi 20′ scarni e con poco utilizzo, “Mandrake” è esploso nella ripresa, permettendo all’Orlandina di risalire dal -10 e salendo sulla palma del primo posto per i biancazzurri in quanto a punti (18) e valutazione (17). Non solo. Infatti Diener ha raggiunto e superato i 4.000 punti in serie A (4.008 esattamente) divisi con Orlandina (stagione 2007/08), Mens Sana Siena (seconda metà della uguale annata), Teramo (2009/11), Dinamo Sassari (2011/14) e Reggio Emilia (2014/15), oltre all’attuale segmento di nuovo con Capo d’Orlando (55 punti sin qui). Adesso Diener è secondo solo dietro a Max Bulleri nel computo totale con 282 presenze e 8.748 minuti giocati. 44 punti il record personale della guardia di Fond du Lac nella partita Sassari-Venezia durante la stagione 2013/14: Diener è il giocatore in attività con più triple segnate nel campionato italiano grazie a 561 canestri dalla lunga distanza. A proposito di Bulleri: domenica sarà avversarlo di Diener in Orlandina-Varese che, eccezionalmente, sarà anticipata alle 17,15.