La Betaland Capo d’Orlando conquista la quarta vittoria consecutiva in casa battendo l’Openjobmetis Varese 76-71. Buona prova di squadra per il gruppo allenato da coach Di Carlo che sopperisce all’assenza di Nicevic, all’uscita per infortunio di Mario Delas ad inizio secondo quarto (il lungo ha preso una ginocchiata sulla coscia, verrà valutato nei prossimi giorni), grazie alla grande duttilità tattica dei suoi interpreti.
CRONACA
Betaland Capo d’Orlando – Openjobmetis Varese 76 – 71 (21-19; 39-34; 57-47)
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Tepic 11, Fitipaldo 7, Iannuzzi 11, Laquintana 6, Perl 4, Nicevic ne, Zanatta ne, Delas 8, Diener 13, Archie 16, Stojanovic. All.: Di Carlo.
Openjobmetis Varese: Anosike 11, Maynor 13, Avramovic 6, Pelle 6, Bulleri 8, De Vita ne, Cavaliero 3, Kangur 5, Canavesi ne, Ferrero, Eyenga 19, Johnson ne. All.: Moretti.
Uno step-back di Delas apre la gara, Varese però ingrana con l’inchiodata di Anosike, l’appoggio di Maynor e Eyenga che vola sopra tutti: +4 Varese (2-6). Fitipaldo infila la bomba, ma Varese mette a segno un altro parzialino di 0-6 e, con quattro punti di fila di Anosike, conduce sul 5-12 (dopo 4’30”). Il time-out di coach di Carlo è proficuo e al rientro, guidata da Fitipaldo e Diener, la Betaland trova continuità in attacco, realizzando un break di 14-0 che la porta dal -7 (7-14) al +7 (21-14): Fitipaldo serve Tepic che appoggia al vetro, Diener piazza due bombe e poi realizza in contropiede. La Openjobmetis ritrova la via del canestro con l’arresto e tiro di Bulleri, che interrompe il break paladino e Cavaliero dalla lunetta chiude il parziale sul 21-19. Bulleri porta i suoi sul +1 (22-23) in avvio secondo parziale, ma la Betaland, con Laquintana, Iannuzzi in semigancio, la prima bomba di Tepic in maglia Orlandina e un’altra tripla di Delas, piazza un mini-break di 12-3 che porta i paladini sul massimo vantaggio: +9 (34-25). Archie recupera una gran palla e, andando altissimo ad appoggiare in contropiede, subisce un bruttissimo fallo da parte di Anosike. Contro-break ospite di 7-1: con Eyenga, la tripla di Maynor e la schiacciata di Pelle Varese è sul -3 (37-34). Tepic manda le squadre negli spogliatoi sul 39-34.
La tripla di Diener apre il terzo parziale portando la Betaland sul +8. Eyenga in sottomano accorcia le distanze (42-37), ma Fitipaldo serve due volte Archie, che con quattro punti di fila mette di nuovo 9 lunghezze tra l’Orlandina e Varese (46-37 dopo 26′). Maynor mette la bomba del -6 Openjobmetis, Archie fa saltare Pelle e poi la mette da tre e Tepic, con un arresto e tiro in penetrazione, trascina i suoi sul massimo vantaggio: +11 (53-42). Alley oop di Pelle su assist di Bulleri, Iannuzzi aggiusta l’errore di Perl in contropiede e Laquintana dalla media firma il nuovo massimo vantaggio: il +13, subito vanificato dalla tripla di Avramovic che chiude il quarto sul 57-47. Quattro punti di fila di Zozo Perl in avvio quarto periodo tengono la Betaland sul +12 (61-49). I lombardi ci credono, realizzano un parziale di 2-7 e con Eyenga e la bomba di Kangur vanno sul -7 (63-56). Archie inchioda a una mano, Maynor mette un’altra tripla che accorcia ancora le distanze -6 (65-59), ma il lungo Usa paladino è preciso dalla lunetta e la Betaland è ancora avanti di 10 (69-59 a 2’30” dalla fine). Anosike segna e subisce fallo, realizza il libero e a 2′ dalla fine Varese è ancora -7 (69-62), Iannuzzi la mette dalla media, Capo d’Orlando difende forte e guadagna un fallo che manda Fitipaldo in lunetta (73-62 a 1’30” dalla fine). Tepic trova un varco e realizza, ma Varese mette pressione ai paladini con la zone press e Maynor, Eyenga e Avramovic chiudono la gara sul 76-71.
DICHIARAZIONI
Coach Gennaro Di Carlo: «Stasera aver dovuto fronteggiare 30’ di gara senza il lungo titolare, senza Stojanovic che ha avuto problemi coi falli, non era semplice. Sapevamo che non era facile, perché Varese è arrivata qui ferita e con tanta rabbia. Avessimo concretizzato qualche transizione in più probabilmente avremmo chiuso la gara prima, e questo ha causato il loro rientro. Eravamo decisi a prenderci i 2 punti, si è vista la nostra determinazione. Dopo le prime due gare abbiamo un trend di 5 vinte e 2 perse, siamo soddisfatti del lavoro fatto. La chiave è stata l’acume tattico di Milenko Tepic un giocatore di squadra che ha dimostrato incredibile duttilità e ci ha aiutato enormemente a gestire la gara. Ringrazio Enzo e Peppe Sindoni perché allenare giocatori di questo calibro arricchisce enormemente il mio bagaglio di esperienza».
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando