Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Non indossa l’abito di gala ma la corazza e l’elmetto l’Orlandina, che torna alla vittoria (quarta interna di fila, quinta nelle ultime sette: nella scorsa stagione arrivò a 10 punti il 25 gennaio, alla seconda di ritorno) battendo una mai doma Varese che non è assolutamente apparsa una squadra allo sbando, oltre a dover rinunciare in extremis a Melvin Johnson. Nella serata in cui Di Carlo recupera Perl, perde Delas per infortunio alla fine del secondo quarto ma sono proprio i lunghi, seppur ridotti all’osso, a fornire le risposte più convincenti: in doppia cifra, oltre all’ormai solito lannuzzi, anche uno straripante Dominique Archie che gioca per larghi tratti anche da “5” sfidando Anosike ad alta quota e facendo la differenza nel secondo tempo. Varese tenuta a 71 punti anche se, sugli esterni, la Betaland ha sofferto parecchio l’aggressiva difesa predisposta da Moretti (48% da due, 32% da tre): prova ne sia che Diener ha sparato i cannoni solo nei primi 20′ e Fitipaldo è diventato un giocatore “normale” smazzando, comunque, 7 assist.
Cronaca. Avvio in panne per l’Orlandina che soffre la difesa schierata di Varese e, sotto, subisce Anosike (8 punti nella frazione). Sul 5-12 time-out di Di Carlo e l’ingresso di Tepic sistema il quintetto: tre triple (Fitipaldo e Diener, scatenato), due lay-up dello stesso esterno serbo e del play uruguaiano ed un contropiede finalizzato da Diener (10 punti nel periodo, assist di Drake Diener ha realizzato 10 punti nel primo quarto tirando con il 100% Fitipaldo) confezionano il parziale di 16-2 che permette al-l’Orlandina di andare sul 21-14 anche se Varese trova il piazzato di Bulleri e tre liberi di Cavaliero con un parzialino di 0-5 che segna il 21 -19 alla prima sirena. E il 39enne Max Bulleri a ridare fiato a Varese ad inizio della seconda frazione: 4 punti in fila per il sorpasso (22-23 a 8’20”, sarà l’ultimo vantaggio bianco-rosso). Un 4-0 immediato sull’asse Laquintana-Iannuzzi riporta su la Betaland (26-23) e una tripla di Tepic fa esplodere il palazzo: 29-23 a 6’34”. Persino Delas si iscrive al festival delle granate per il massimo vantaggio biancazzurro a 5′: 34-25. Maynor in faccia ad Archie rimette in moto Varese a 1’30” (36-32), ultimi 15″ con il possesso del quintetto di casa: fa tutto Tepic, palleggio, penetrazione e canestro del 39-34 con il quale si va all’intervallo lungo. Si riparte con una tripla di Diener ma l’Orlandina è in difficoltà: Delas, uscito sul finire del secondo quarto, resta seduto in panchina per un problema fisico e con un nervoso Stojanovic con quattro falli Varese aggredisce e rintuzza quando Eyenga viene innescato. Ma Archie fa la differenza da centro: due schiacciate ed una tripla da antologia per il 51-42 a 3’45”. Massimo vantaggio (+ 13) con una palombella di Laquintana a 14″ anche se Avramovic trova la tripla del 57-47 al suono della sirena. È il momento di Zoltan Perl: al rientro timbra due canestri di classe (61-49) con i quali inaugura l’ultima frazione. L’Orlandina cerca di mantenere le distanze pagando il gap atletico rispetto all’avversario, quando Varese si porta a -8 con Eyenga. Una super schiacciata di Archie per il 65-56, ma Maynor replica da oltre l’arco e Varese ci crede. Quarto fallo di Bulleri a 3’50”, Kangur sbaglia la tripla del -3 e commette fallo su Archie: a 3’08” 2/2 ai liberi dell’ala Usa e 67-59. A 2’24” due errori di Bulleri dai quattro metri e fallo in attacco di Anosike su Archie che è una sentenza dalla linea della carità e +10. Piazzato di lannuzzi (71-62) a l’43”, Fitipaldo dalla lunetta fa il pieno (73-62 a l’36”) poi commette il quinto fallo ed esce tra gli applausi a l’23”. Una magata di Tepic mantiene lo scarto e super Archie sigilla la vittoria con un rimbalzo difensivo a 13″, subendo il quinto fallo di Cavaliero e trasformando 1/2 dalla lunetta.
Le pagelle
Fitipaldo 6 Non certamente la sua prestazione migliore, subisce la difesa e i raddoppi di Varese e tira appena cinque volte. Però salva tutto smazzando 7 assist.
Diener 6,5 Gara da 8 nei primi 20′, nella ripresa fornisce un apporto di esperienza e gestione. Secondo quarto monumentale, spara nel momento decisivo per il primo allungo e prende anche 4 rimbalzi con una buona difesa.
Stojanovic 5 Nervoso, la peggiore gara del campionato. Tabellino appena sporcato, nessun canestro, -4 di valutazione, -2 di plus/minus.
Archie 8 Al di là delle cifre (42% dal campo) si prende la palma di Mvp della serata (21 di valutazione con 10 rimbalzi) facendosi sentire in difesa, autentica sentenza in attacco e dalla lunetta (5/6). E gioca parecchio da “5”.
Delas 6,5 L’unica nota stonata. Non la sua prova (8 punti in meno di 10′) ma l’infortunio che lo toglie di mezzo alla fine del secondo quarto. Valutazioni in corso.
Laquintana 6,5 Un giocatore si conosce anche da quello che non viene scritto. Grande prestazione in difesa con un paio di recuperi importanti.
Perl 6 Buon rientro dopo oltre un mese di assenza. Si fa vedere con due canestri d’autore a inizio ultimo quarto.
Tepic 7.5 La sua tecnica è notevole, deve solo entrare nel gruppo. Va in doppia cifra e offre alla platea due canestri da urlo, in particolare l’ultimo che manda i tifosi in brodo di giuggiole. Anche 8 rimbalzi e 17 di valutazione.
lannuzzi 7 Ormai è una sicurezza. Si carica il lavoro di Delas e affianca Archie nei momenti topici andando in doppia cifra, arpionando 8 rimbalzi con 6 falli subiti e 5/6 dalla lunetta.
Di Carlo (all.) 7 Ancora una perfetta gestione, è difficile che sbagli i cambi e deve fronteggiare l’imprevisto di Delas facendo giocare Archie da centro.