Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – In casa mai vincenti. C’è un piccolo tabù da sfatare per l’Orlandina che, in gare della massima serie, non ha mai battuto Pistoia al “PalaFantozzi”, avversario di domenica (ore 18,15). I due precedenti in questione sono relativi al ritorno di Capo d’Orlando in Serie A, anzi, il primo, il 12 ottobre 2014, coincideva con la prima gara in assoluto del torneo ed una Orlandina ancora incompleta e, non è una novità, con qualche infortunato di troppo, cedette ai toscani di misura, 71-74. Indolore invece l’altro ko, arrivato al contrario nell’ultima giornata della scorsa stagione: una Orlandina già salva da quattro turni e con la testa alle vacanze diede disco verde ad una motivatissima Pistoia che, vincendo 58-65, ottenne il lasciapassare per i playoff. Di tutt’altro tenore, invece, il primo precedente fra le due squadre a Capo d’Orlando. Infatti, si era in Legadue, il giorno dell’Epifania 2013, l’Orlandina di Gianmarco Pozzecco battè l’allora capolista Pistoia 75-70 con una delle migliori prestazioni di quel torneo: al termine, non per nulla, i toscani furono promossi in Serie A battendo Brescia nella finale playoff. Quindi il conto dei confronti interni è 2-1 per Pistoia. Sarà anche l’occasione per il popolo biancazzurro per rinnovare un caloroso saluto a Enzo Esposito, coach della The Flexx ed ex di turno, per tre mesi giocatore dell’Orlandina nel 2006. Arrivato a febbraio con la squadra in zona retrocessione, al primo anno in A, quale sesto uomo uscendo dalla panchina e insieme all’altro innesto, il lungo bulgaro Evtimov, la guardia casertana ebbe un ruolo decisivo nella rimonta dei paladini che si concretizzò nella storica, prima salvezza. Esposito venne sollevato in aria dai tifosi e la riconoscenza fu enorme tanto che il presidente Enzo Sindoni lo riconfermò e gli affidò la fascia di capitano per la successiva annata. Ma il giorno prima dell’inizio del campionato un diverbio, a quanto pare, con il coach del tempo, Giovanni Perdichizzi, indusse Esposito a lasciare l’Orlandina. Fra i 13.286 punti segnati in 25 anni di carriera, ci sono anche i 105 firmati con l’Orlandina in dodici partite. Oggi, prima dell’ultimo allenamento, consueta conferenza pre-gara (ore 16,45) alla sala “Daniele Di Noto” anche se non è intenzione di Gennaro Di Carlo svelare come la squadra si prepara a questa difficile gara alla luce delle assenze dei due centri Delas e Nicevic.