da Il Tirreno
PISTOIA – È una Betaland Capo d’Orlando assai carica quella che, domani, ospiterà la The Flexx Pistoia. Riscattare il ko di lunedì a Reggio Emilia particolarmente indigesto a coach Di Carlo e coltivare il sogno qualificazione alle finali di Coppa Italia di cui parla chiaramente il leader dell’Orlandina, Bruno Fitipaldo: sono queste le motivazioni dei siciliani nella sfida contro i biancorossi. Pistoia, dalla sua, ha voglia di sfatare il tabù trasferta (la The Flexx è l’unica squadra che non ha mai vinto fuori casa). Solo vincendo fuori, anche la squadra di Esposito può strizzare l’occhio alle Final Eight.
Di Carlo – La sua prima partita da capo allenatore di Capo d’Orlando, Gennaro Di Carlo la disputò proprio nel match dello scorso gennaio al PalaCarrara con il Pistoia Basket travolgente sui paladini che nel girone di ritorno furono però una delle squadre migliori. «Domenica rivedrò Esposito, è sempre bello rivedere un idolo d’infanzia – dice Di Carlo, casertano come il Diablo, di cui è 4 anni più giovane – l’anno scorso ha fatto un grandissimo campionato e sta continuando a fare un ottimo lavoro quest’anno». Di Carlo vuole vedere un’altra squadra rispetto a quella che è stata battuta da Reggio Emilia lunedì. «Veniamo da una sconfitta in cui abbiamo prodotto pochissimo – commenta il coach della Betaland- una squadra come la nostra non si può permettere di entrare in campo così come abbiamo fatto a Reggio Emilia. Dobbiamo riprendere il nostro piglio adesso e dobbiamo farlo in fretta. Il nostro DNA è definito e va mantenuto. Domenica voglio vedere una squadra che va in campo sapendo di dover dare tutto contro una Pistoia che verrà qui per cercare di dare continuità ai suoi risultati. Noi giochiamo tanto sull’intensità, di conseguenza se manca questa è più difficile vincere».
Fitipaldo – È la stellina che il diesse Sindoni ha lanciato nel firmamento della serie A. «Lo stato d’animo della squadra è buono – dice Fitipaldo- siamo concentrati per raggiungere il sogno Final Eight. Stiamo lavorando bene, una partita storta non cambia i nostri piani. Raggiungere questo traguardo sarebbe molto importante per noi e tutta Capo d’Orlando».