Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Messa alle spalle la convincente vittoria su Pistoia la Betaland da oggi è concentrata sull’antìcipo della dodicesima giornata di serie A, in calendario sabato sera alle 21 contro gli ex campioni d’Italia di Sassari, nuovamente in un PalaFantozzi divenuto fortino inespugnabile per chiunque come non accadeva, nell’olimpo della palla a spicchi italiana, dalla stagione 2007-2008, quella chiusa con i play-off scudetto passando per le final eight di Coppa Italia. A quest’ultimo prestigioso traguardo intermedio, forte dei cinque successi consecutivi sul parquet amico come accaduto guarda caso 8 anni fa nei sei campionati di massima serie, mancano di fatto due vittorie nelle quattro gare prima del giro di boa, di cui due casalinghe (dopo quella con i sardi, l’altra contro Brindisi, entrambi confronti diretti), senza dimenticare le trasferte di Avellino e Pesaro per blindare l’attuale sesta posizione e magari migliorarla, tenendo conto del vantaggio, in caso di parità al 15° turno, di aver battuto tutte le inseguitrici. «Non abbiamo ancora prenotato per Rimini, è presto, magari ci penseremo se batteremo Sassari», commenta il patron Enzo Sindoni, soddisfatto dell’ennesima prova di forza della sua creatura, pronta a sbarcare a pieno titolo alla Fiera di Rimini, sede della finale ad otto, dal 17 al 19 febbraio. Merito di un gruppo coeso e di qualche stella come lo straripante Dominique Archie ammirato contro i toscani, anche nel ruolo di cinque che occupa dopo l’infortunio di Delas, ancora ai box e forse al rientro sia pure part time sabato prossimo. «È stata una vittoria importante – spiega l’ala/pivot Usa, uscito con la mano sinistra fasciata – ottenuta giocando con nuovi schemi dovuti all’assenza di Mario, uno dei nostri giocatori più importanti. Ognuno di noi ha dato tutto ed ha fatto le cose giuste nei momenti giusti. Ora arriva Sassari e vogliamo regalare un’altra notte magica insieme ai nostri splendidi tifosi che speriamo vengano ancora più numerosi». Unica nota negativa della domenica le prime sanzioni pecuniarie stagionali per la società, con un’ammenda di 900 per offese collettive e frequenti del pubblico agli arbitri e, soprattutto, l’inibizione ad Enzo Sindoni fino al 18 dicembre per comportamenti non regolamentari tali da fomentare la reazione dei tifosi, sostituita con 3000 di multa. Tornando al sesto successo del campionato gongola coach Gennaro Di Carlo che si toglie qualche sassolino. «In sede di previsione – spiega – quasi tutti ci dicevano che eravamo i più scarsi e già condannati alla rettocessione. Invece ora stiamo vivendo la vigilia della partita che può darci il virtuale pass per le final eight. Ci tufferemo in questa sfida di sabato con Sassari che può farci toccare con mano un traguardo per noi veramente importante».