Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
La quart’ultima fatica del girone d’andata in serie A offre alla Betaland, che punta sull’ex Drake Diener e recupera sia pure non a pieno regime il pivot Mario Delas (out nelle ultime due gare), la seconda sfida in sei giorni sul parquet amico con l’antìcipo delle 21 contro gli ex campioni d’Italia di Sassari, prima rivale nella corsa alle final eight di Coppa Italia di Rimini avendo 10 punti, 2 in meno della regina di Sicilia. Vincere stasera dunque vale doppio ed i numeri dicono che è fattibile per tuia squadra biancoazzurra che in casa ha perso solo al debutto con Milano e poi ha vinto le altre 5 gare e con la sesta batterebbe il suo record in A. I sardi guidati dall’ex Pasquini sono la seconda squadra per punti subiti (75.8), la Betaland è quella che ne subisce meno, appena 68.7 in casa. Per il quinto derby delle isole (3-1 per i sardi) designati Begnis e Aronne (successo su Torino nell’unico precedente stagionale con i paladini) e Rossi (ko a Venezia). “Per vincere contro Sassari bisognerà incrementare l’intensità difensiva – spiega il lungo Dominique Archie -, come fatto con Pistoia. Personalmente voglio continuare a migliorare. I playoff sono sicuramente un obiettivo raggiungibile, ma non dobbiamo guardare troppo in avanti. Abbiamo degli obiettivi di squadra, potenzialmente i playoff potrebbero essere tra questi, ma prima di tutto spero nelle finali di Coppa Italia”. Anche coach Gennaro Di Carlo ha le idee ben chiare sulla sfida del PalaFantozzi. “Dopo la vittoria in casa con Pistoia eravamo già proiettati al match con Sassari – afferma -. Siamo totalmente concentrati sulla partita chè è una gara molto importante e determinante per noi. Se dovessimo vincerla ci consentirà di guardare avanti pensando di fare un campionato di medio-alto livello. Confido molto nella capacità dei ragazzi di gestire le situazioni, sono certo di avere un gruppo affidabile, che ha chiaro cosa significa vincere questa partìta. Gli obiettivi si possono anche pianificare e vincere questa partita ci metterebbe nella condizione materiale di toccare un primo obiettivo, cioè quello di poter giocare le Final Eight di Coppa Italia a febbraio. Affronteremo però una formazione ben attrezzata, che ha apportato delle modifiche al roster in queste ultime settimane e che verrà qui per cercare di mettersi di nuovo in corsa. Bell ha avuto un ottimo impatto sulla squadra, portando freschezza e tanto contributo in termini di punti, aumentando la pericolosità di Sassari. Noi dobbiamo continuare a macinare il nostro gioco, dovrà essere un problema per Sassari affrontare noi e non viceversa. Abbiamo una squadra che funziona, un gruppo di giocatori disposto ad andare sempre oltre l’ostacolo e quindi confido in questo”. Per l’ultima gara casalinga del 2016 non ci sarà nemmeno da tifoso capitan Sandro Nicevic, appena sottopostosi a un intervento chirurgico di scarificazione del tendine d’achille. L’intervento è durato poco più di dieci minuti ed è perfettamente riuscito. I tempi di recupero si aggirano intorno a tre mesi. “Adesso sto bene – ha commentato Nicevic poco dopo l’operazione chirurgica – È filato tutto per il meglio, fra circa 6 settimane potrò iniziare terapie ed allenamenti e così riprendere pian piano a giocare”.