Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
Lacrime e speranza. Fine anno imprevista per i tifosi dell’Orlandina visto che la clamorosa cessione di Fitipaldo è ancora l’argomento di questi giorni che, tra l’altro, preludono alla importantissima sfida contro Brindisi con in palio due punti che, se acquisiti, proietterebbero i paladini alla seconda, storica, Final Eight di Coppa Italia. La speranza è quella che arrivi, da un momento all’altro, il sostituto che faccia dimenticare il play andato via: le lacrime sono ancora quelle della sua partenza, forse mai così intensamente vissuta da queste parti anche a fronte di addii clamorosi e di ben altra portata (si pensi al Diener del 2008 o a Pozzecco che, nell’estate 2014, andò via dopo avere riportato, con un ripescaggio sicuro, l’Orlandina in Serie A). Ad aumentare il turbamento il tweet da Istanbul di Fitipaldo che ha così salutato la tifoseria che tanto lo ha acclamato. “Cari (testuale ndc) “Famiglia Orlandina”, allenatori, collaboratori, dirigenti, ds, presidente, tifosi e tutti coloro che, in un modo o nell’altro, mi hanno accompagnato durante questi quattro mesi. La mia carriera ha preso una nuova direzione, e non può aiutare ad estendere i miei più calorosi saluti e gratitudine per le tante espressioni di sostegno, che mi hanno fatto sentire a casa… Mi accompagni ovunque tu vada. Avanti Capo”. C’è chi ha analizzato le parole commentando come se si fosse in presenza di un arrivederci, per dirla in parole povere: tutti si augurano che, come avvenuto con Diener nove anni fa, Fitipaldo possa presto tornare a Capo d’Orlando. Ma non è il tempo, se mai arriverà, di pensarci. In questo momento coach Di Carlo attende solo il nuovo regista e che sia almeno quasi di pari livello del rimpiantissimo Bruno perché, in questi giorni in cui l’Orlandina è ben attestata in classifica e guarda con fiducia alla possibilità di entrare fra le otto grandi che si contenderanno la Coppa Italia a Rimini fra un mese e mezzo, anche il tifoso più sfegatato ha l’animo triste ed il volto corrucciato visto che Fitipaldo si è fatto apprezzare non solo sul parquet ma anche fuori con la sua educazione e lo stile di un ragazzo che, a 24 anni, è già un uomo. Intanto è rientrato dalla breve vacanza natalizia in Croazia Sandro Nicevic e, sul capitano, ci sono buone notizie. Dopo l’intervento chirurgico inizierà a giorni a fare pis dna e conta di rientrare non a metà marzo, come inizialmente previsto, ma a febbraio visto che, per l’inizio di quel periodo, dovrebbe iniziare ad allenarsi. La squadra, certamente scossa da quanto accaduto: l’interesse del gruppo è rivolto solo a dimenticare la partenza del leader in attesa del sostituto.