Claudio Argiri – Giornale di Sicila
Che arrivi subito come dicono i soliti immancabili rumors per essere tesserato entro le 11 di oggi per essere sul parquet già nel monday night casalingo contro Brindisi (designati Filippini, Caiazza e Attard), che arrivi per la Befana o magari anche dopo il giro di boa la Betaland non è quella molle e distratta di Avellino, logicamente disorientata dopo l’addio a Fitipaldo, la cui presenza, peraltro, non avrebbe quasi certamente evitato il ko contro la squadra attualmente più forte dell’intera serie A. «Innanzitutto complimenti ad Avellino – dice coach Gennaro Di Carlo-. Abbiamo pagato un approccio alla gara poco attento soprattutto in difesa, mentre l’avvio di Avellino è stato subito molto forte. Le nostre disattenzioni gli hanno però concesso di tirare qualche tripla di troppo. Per noi questa era una partita oggettivamente complicata. Fitipaldo doveva andare al Galatasaray per mille ragioni, intanto perché ci permette di cominciare a ragionare in termini di crescita e programmazione per la stagione prossima. Fitipaldo al Galatasaray è motivo di orgoglio per chi di noi ha fatto scouting, lo ha messo in condizione e hafatto in modo che si mettesse in evidenza nel nostro campionato. Noi oggi dobbiamo continuare sulla nostra strada, abbiamo tanti buoni giocatori. Ad Avellino abbiamo commesso degli errori, ma in tante situazioni ho visto la squadra muoversi bene. Certo ci siamo dovuti adattare alla mancanza del play, ma dobbiamo essere fiduciosi perché ci siamo mossi bene in generale come club e il lavoro porterà ancora frutti». Il play uruguayano arrivato a Capo d’Orlando la scorsa estate ha avuto sin da subito un impatto ottimo in campionato e nelle 11 partite giocate ha fatto registrare 15 punti, tirando con il 42.6% dall’arco, 7.5 assist e 2.6 rimbalzi di media. «È stato tutto molto veloce – spiega il ds Giuseppe Sindoni -per cui ancora adesso ho dentro di me uno strano mix di emozioni. Il club turco si è detto pronto a presentare un offerta per Fitipaldo, il ragazzo mi ha guardato negli occhi e mi ha chiesto di poter andare via. A Capo d’Orlando il rispetto per le persone è il primo valore che vogliamo portare avanti per cui ho detto a Bruno che capivo perfettamente il momento e la sua richiesta. Ho iniziato a dialogare con il Galatasaray e, analizzata la loro offerta, abbiamo trovato un accordo per la cessione dell’atleta. È un’operazione che conferma che il nostro progetto va avanti spedito. Il fatto che Fitipaldo dopo quattro mesi dall’approdo in Europa a Capo d’Orlando possa giocare l’Eurolega è una vittoria per la nostra organizzazione e testimonia che il percorso intrapreso sta portando dei frutti pertanto vogliamo continuare su questa strada. Adesso vogliamo trovare un sostituto forte, qualificarci alle Final Eight e finire questa importante stagione al meglio. Questa mossa ci permetterà di programmare il futuro su basi solide, il prossimo step adesso sarà quello di provare ad offrire il rinnovo a diversi giocatori tra quelli che fanno parte del nostro roster attuale. La nostra presenza tra i club della Lega Basket Serie A va considerata come una corsa a tappe o una maratona, non come una gara di salto in alto. Non vogliamo salire su e toccare qualche cima per poi riscendere vorticosamente, è mio obiettivo, mia responsabilità e mio compito fare in modo che tutto ciò che abbiamo conquistato negli anni persista il più a lungo possibile e nella maniera più solida possibile». Ed in virtù dei 150000 di buy out incassati (altrettanti di ingaggio per Fitipaldo che ha ringraziato tutti via twitter) dal mercato dovrebbe arrivare anche un altro lungo per rimpiazzare il lungodegente capitan Nicevic, oltre alla proposta ai vari Delas (in primis), Tepic, Archie e Iannuzzi, di rinnovo almeno fino al 2018. Intanto a proposito di futuro il playmaker slovacco della Betaland Capo d’Orlando, attualmente in prestito al BC Prievidza, è stato inserito nella Top 10 dei migliori prospetti della Fi-ba Europe Cup, torneo a cui sta partecipando con la sua squadra. Come afferma Fiba, che ha stilato la classifica guardando sia alla loro attuale produzione che le prospettive a lungo termine, con le sue ottime prestazioni Mario Ihring «si sta guadagnando minuti sul parquet e sta accumulando esperienza internazionale».