Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
A meno di improvvise novità arriverà prima della sosta, prevista per il 15 gennaio a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio del ritorno, il nuovo play dell’Orlandina che prenderà il posto di Bruno Fitipaldo (che ieri ha fatto il suo esordio con la maglia del Galatasaray nel match di Eurolega perso con il Brose per 90-75: per lui nei 10′ giocati due assist e due errori al tiro). La società sta scandagliando il campo con diverse piste da seguire ma sono anche tanti gli agenti che propongono i loro assistiti, nel significato che Capo d’Orlando, e per il passato e dei giocatori che hanno indossato la canotta biancazzurra e per il presente, è diventata una piazza ambita. Ma la dirigenza non ha alcuna fretta, come avvenuto già l’anno scorso quando si trattava di cercare una guardia con punti nelle mani, ci furono diversi identikit ma, solo dopo due-tre settimane di ricerca, arrivò il nome giusto, quello di Ryan Boatright. E allora l’Orlandina era ultima in classifica e quindi aveva fretta di risalire, mentre adesso può gestire la situazione perché, con una permanenza quasi in cassaforte, l’obiettivo è quello di ottenere un posto per la Final Eight di Coppa Italia. Quindi contro Brindisi lunedì 2 gennaio e l’8, nell’ultima gara del girone ascendente a Pesaro, la Betaland giocherà senza un play titolare, a meno di improvvise novità dopo il post-Brindisi. E l’intenzione, da quel che trapela nella stanza dei bottoni, potrebbe essere quella di assicurarsi un regista italiano. Adesso è tempo di pensare solo ed unicamente alla gara di lunedì sera (“Pala Fantozzi”, ore 20,30), contro l’Enel Brindisi e sarà l’occasione per riabbracciare uno dei personaggi più amati dai tifosi della storia dell’Orlandina: Meo Sacchetti. È presumibile che Brindisi arriverà a Capo d’Orlando la sera dell’1 gennaio, quindi il 2 ci sarà tutto il tempo, dopo la seduta di tiro, per i saluti con i tanti amici che conobbero Sacchetti nella memorabile stagione 2007/2008. Un anno fa l’abbraccio saltò pochi giorni prima di Orlandina-Sassari quando il tecnico originario di Altamura venne esonerato, adesso invece Brindisi arriva in grande forma, con un quintetto con la chimica giusta e molto forte atleticamente e tecnicamente, un gruppo in ascesa e che si trova al sesto posto in classifica, rispetto al settimo dell’Orlandina, a parità di score (7 gare vinte e 6 perse). Alle 22 circa di lunedì chi vincerà staccherà il pass per la FinalEight di Rimini e potrà prenotare i biglietti per il viaggio, chi perderà si giocherà tutto in un’altra chance nell’ultimo turno di andata con l’Orlandina che sarà impegnata a Pesaro dove non ha mai vinto. I precedenti tra le due biancazzurre sono due, in perfetta parità (1-1) e risalgono alle due ultime annate di Serie A. Nel 2014/15, con il “Pala Fantozzi” squalificato, sul neutro di Trapani un canestro di McGee a 7″ dalla sirena, donò all’Orlandina la vittoria al fotofinish (66-65) e la certezza matematica della salvezza. L’anno scorso, invece, successo di Brindisi a Capo d’Orlando (74-77). Allenamenti in corso regolarmente e la s quadra lavorerà stasera e anche la sera di Capodanno allo stesso orario della gara.