Claudio Argiri – Giornale di Sicilia
CAPO D’ORLANDO – Con la solita prova corale la Betaland Capo d’Orlando, trascinata comunque da un Diener monumentale (per lui anche 8 rimbalzi, 6 assist e 29 di valutazione), oscura anche l’Enel infilando la settima perla consecutiva sul parquet amico e guadagnandosi con un turno di anticipo il meritato pass per le final eight di Coppa Italia dal 17 al 19 febbraio a Rimini dove al momento arriverebbe da quinta assoluta. Un successo che conferma la solidità dei paladini, capaci di supplire alla partenza in direzione Turchia del direttore d’orchestra Fitipaldo, degnamente sostituito da Tepic che suona subito la carica ma Scott e Carter replicano fino al 4-6 ma ancora il serbo ed il connazionale Stojanovic filmano il primo break sul 16-7. In avvio di secondo periodo l’ex Sacchetti aziona le sue bocche da fuoco e Goss e Scott ricuciono il gap che Mbaye azzera del tutto nonostante un paio di fiammate del redivivo Perl. Ma nell’intervallo Di Carlo tocca i tasti giusti e la Betaland esce dagli spogliatoi assatanata volando sul 58-46 al 27′ con Delas dominatore dell’area pitturata in attacco e difesa ed Archie e l’ex Diener a segnare dall’arco. Quando anche il pugliese di Monopoli Laquintana entra prepotentemente in scena per l’Enel si spegne la luce ed i locali salgono sul 63-49 che sembra già una sentenza. L’avvio del quarto periodo, però, è favorevole agli ospiti con Carter e Moore a firmare lo 0-5 di parziale spezzato da lannuzzi anche se poi Mesicek timbra il cartellino. Laquintana è indiavolato ma Goss dimezza il distacco sul 67-60 con una tripla al 34′ prima che Diener spinga i suoi verso Rimini con la stessa moneta. Ma Carter e Mbaye non ci stanno e scrivono il meno 7 prima che ancora l’ottimo Laquintana respinga i suoi corregionali, peraltro capaci di risalire nuovamente ameno 6 al 36’30” conio scatenato Mbaye. Il punto esclamativo lo mette l’mvp Diener con un’altra bomba (77-68 al37’30”) anche se Carter è l’ultimo ad arrendersi con Tepic che dalla lunetta blinda un successo mai così voluto per la gioia dei tifosi.