Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO Sfatare il tabù Pesaro e difendere il quinto posto in chiave Final Eight. L’Orlandina si prepara per raggiungere questi obiettivi per la prima trasferta del 2017 a conclusione del girone di andata. Domenica, all’Adriatic Arena, davanti all’ex Simas Jasaitis, la Betaland cercherà di ottenere, per l’ennesima volta, la prima vittoria della storia contro ibiancorossi. I precedenti, infatti, sono tutti favorevoli alla VL Pesaro che in Serie A ha superato i paladini nel 2007/08 (108-101), nel 2014/15 (62-60 con canestro decisivo di LaQuinton Ross a fil di sirena) e nella scorsa stagione (70-65). Ed anche nelle tre gare interne di calendario Pesaro è sempre passata al “Pala Fantozzi”e, quindi, insieme alla Mens Sana Siena, la compagine marchigiana resta l’unica contro la quale Capo d’Orlando non ha mai vinto nei sei anni di massima serie. Da parte sua la Consultinvest, reduce dalla onorevole sconfitta contro i tricolori di Milano, è davanti al guado ed ha assoluta necessità di vincere. Per questo il presidente Ario Costa ha chiamato a raccolta l’ambiente per la carica necessaria. «Lavoriamo tutta la settimana per il nostro pubblico – ha detto l’ex nazionale – e domenica, con Capo d’Orlando, dobbiamo vincere a tutti i costi. Siamo abituati a lottare. Non siamo ancora morti, se ci sarà la necessità interverremo ma non ora». Poi è intervenuto Luciano Amadori, presidente del Consorzio Pesaro Basket: «Abbiamo allestito una squadra di livello superiore rispetto all’anno Pesaro (penultima) attende i paladini Ario Costa: «Dobbiamo vincere a tutti i costi» scorso, a cominciare dal coach. Il campo, sin qui, non ha dato però le risposte che ci attendevamo. Volevamo alzare l’asticella ma per ora non ce l’abbiamo fatta. Non siamo contenti di come è andata la stagione sino ad oggi, questo è chiaro. Mi auguro che il pubblico con Capo d’Orlando sia vicino alla squadra e, senza fraintendimenti, non fischi alla prima palla persa o al primo momento di difficoltà». Come si vede Pesaro si gioca quasi la partita della vita mentre l’Orlandina deve anche ragionare in vista degli accoppiamenti che, a conclusione del gi-ronediandata, saranno composti per la Final Eight di Coppa Italia. Vige la formula dei playoff (1 vs ottava, 2 vs 7 etc), in questo momento la Betaland è quinta, pertanto giocherebbe contro Reggio Emilia attualmente al quarto posto. Oltre la quinta piazza l’Orlandina non potrà andare: in un eventuale, ma improbabile, ko di Reggio (ospita il fanalino di coda Cremona), a parità di punti, quarta sarebbe la Grissin Bon per avere vinto lo scontro diretto. Anzi, l’Orlandina conserverebbe il quinto posto anche in caso di sconfitta a Pesaro e di aggancio, a quota 16, da parte di Brindisi (ospita Venezia), Sassari (attende Caserta) e Pistoia (viaggia a Brescia) con le quali ha vinto lo scontro diretto. L’unica che potrebbe sopravanzare l’Orlandina, avendo vinto lo scontro diretto, è Caserta che, come detto, gioca a Sassari. Quindi, al 90%, i biancazzurri si presenteranno da quinti alla Final Eight e bisognerà attendere, oltre a Reggio Emilia-Cremona, anche le gare di Venezia a Brindisi e Avellino in casa con Trento, per conoscere, domenica sera, l’avversario dei quarti di finale. Infine, domenica 29 gennaio contro Venezia, l’Orlandina tornerà in diretta su Sky Sport 2: quello contro i lagunari sarà l’anticipo di mezzogiorno.