Stefano Audone – Gazzetta del Sud
MILANO La Betaland Capo d’Orlando dura solo un tempo al Forum contro l’Ea7 Emporio Armani Milano. Se non era una delle più classiche “missioni impossibili” per la Betaland poco ci mancava. Privi di Archie che sta recuperando dall’operazione chirurgica subita al ginocchio e Nicevic, in questa settimana i siciliani hanno dovuto fare i conti anche con un virus intestinale che ha bloccato Laquintana e l’ultimo arrivato Nikola Ivanovic. Quintetto quasi obbligato per coach Di Carlo che manda in campo Laquintana, Diener, Stojanovic, Tepic e Delas. Coach Repesa, dopo l’importantissima vittoria con il Galatasaray in Eurolega, propone Cinciarini, Simon, Abass, Macvan, McLean. Scarpette rosse subito avanti ma l’Orlandina risponde con il talento dei due giovanissimi Laquintana e Stojanovic (7-5 dopo 3′). Tommaso Laquintana realizza ancora, Milano con Cinciarini e Macvan doppia i siciliani nel punteggio (14-7 al 5′). Inizia l’avventura con la canotta della Betaland per Nikola Ivanovic che subito serve l’assist per la tripla di Diener. Palla recuperata da Perl e “coast to coast” per il 19-15. Fontecchio scuote la retina due volte di fila dall’arco e ricaccia i siciliani sul -7 (22-15). Sanders commette fallo antisportivo su Iannuzzi, Ivanovic su Kalnietis e il primo quarto si chiude su un confortante, per i milanesi, 27-19. La Betaland inizia male anche il secondo quarto, i primi due attacchi non sono buoni e coach Di Carlo chiama time out sul 30-19. L’uscita dal primo minuto di sospensione è buona, la Betaland è più decisa e lucida nella meta campo offensiva. Da qui le due triple di Diener che riportano a due possessi di distanza l’Orlandina (30-25) e costringono Repesa al time out. A 5′ dalla line del primo tempo le lunghezze di distanza sono ancora 5 tra le due squadre con Milano che grazia Capo perdendo qualche palla di troppo (11 contro le 5 dei siciliani). La squadra di Di Carlo s’infrange molto sul muro eretto da Repesa, l’Olimpia può correre in transizione e andare sul +10 (41-31 al 18′). Senza Fitipaldo, con Nicevic e Archie out è il veterano Diener a voler guidare i suoi. Altri due canestri dall’arco del 36enne da Fond du Lac permettono la risalita fino al -6 (45-39 con cui si va al riposo lungo. Al rientro sul parquet Milano prova a fare la voce grossa. Il break di 9-0 porta la squadra di Repesa sul +15 (54-39 al 23′). I primi due punti del secondo tempo per Capo arrivano dopo 5′ con Delas. Non si perdono d’animo però i paladini, Ivanovic mette la prima tripla in Italia, Iannuzzi, Perl e Delas aiutano a tornare sotto la doppia cifra (60-51 al 28′). Arriva, però, un nuovo black out per l’Orlandina, Milano ne approfitta grazie anche al talento di Kalnietis che trova anche il jolly da metà campo del +17 sulla sirena del terzo quarto (68-51). L’ultimo quarto inizia con il break 5-0 dell’Olimpia che mette in ghiaccio la gara (+22, 73-51, a 8’dalla fine). Diener non ci sta e continua il bombardamento in solitaria, tuttavia l’incontro è ormai definitivamente chiuso tanto che coach Repesa inizia a far rifiatare i suoi in vista del doppio impegno in Eurolega.
LE PAGELLE
Ivanovic 6 Non poteva esserci esordio più duro per il playmaker montenegrino. Si mette comunque in mostra realizzando con alcune buone giocate offensive, 10 punti e 6 assist.
Laquintana 5,5 Inizia bene realizzando 4 punti in un amen, ma poi si perde nel corso della gara.
Stojanovic 6 Chiude oltre la doppia cifra approfittando del garbage time nel finale di gara. È molto giovane e anche una gara come questa può essere intesa come intermedia nel suo percorso di crescita.
Tepic 6 È il jolly tattico di coach Di Carlo. Senza Fitipaldo ha giocato da playmaker, oggi senza Archie ha giocato da ala forte. Elemento di assoluto affidamento.
Diener 8 Si carica di responsabilità perché senza Nicevic e Archie sente di essere lui la chioccia del gruppo. Dimostra di avercene ancora e lo fa con la specialità di casa chiudendo con 7/11 dai 6.75. Eterno come la sua classe.
Delas 6,5 Solita buona prova del centro croato che mette a referto 9 punti e ben 7 assist, quasi un playmaker aggiunto per Di Carlo. Soffre a rimbalzo, ma è inevitabile perché è da solo con Iannuzzi contro tutto il reparto milanese.
Iannuzzi 6,5 Il lungo campano mantiene vive le sue medie anche sul parquet dell’Olimpia. 10 punti e 6 rimbalzi con grinta dando l’impressione di non avere mai paura.
Perl 6,5 Gioca poco, ma sfrutta i minuti a disposizione con efficacia. Sempre utile, mai una forzatura.
Di Carlo (all.) 6 Non riesce all’allenatore campano di evitare l’imbarcata milanese alla sua squadra. Alibi a bizzeffe però in quest’occasione.