La Betaland Capo d’Orlando giocherà domani alle 12.00 la prima partita in casa del girone di ritorno con l’Umana Reyer Venezia di coach De Raffaele. Dopo la prestazione monstre con l’Olimpia Milano che però non è valsa i due punti, Drake Diener ha accompagnato il capo allenatore Di Carlo nella conferenza stampa pre gara.
«È un momento positivo per me, fisicamente mi sento bene – dichiara il cecchino di Fond du Lac –La mia condizione fisica è migliorata giorno dopo giorno, e oggi possiamo lavoriamo ancora per crescere settimana dopo settimana. Venezia ha molto talento in attacco, domani dovremo giocare duro e difendere in maniera aggressiva. Non dimentichiamo che giocheremo le Final Eight, ma oggi siamo concentrati solo su Venezia. Penseremo sul serio alle Final Eight solo nella settimana che precede l’evento, non prima. Abbiamo tre gare da affrontare di cui due casalinghe e pensiamo solo a questo. No, la mia stagione non è frutto di nessuna rivincita personale. Se qualcuno pensava che la mia carriera fosse finita, forse aveva le sue ragioni, ma a me non interessa. Mi bastano le motivazioni e gli stimoli che io stesso mi do ogni giorno. Sono uno di quelli che ha molte aspettative su di sé e che vuole sempre fare meglio. Continuare la carriera a Capo è nei miei pensieri, onestamente sono molto felice qua e lo è anche la mia famiglia. Prima di fare qualsiasi discorso sul futuro però, dobbiamo prima fare in modo che questo sia un campionato da ricordare per tutti i nostri tifosi».
Coach Di Carlo mostra tutta la sua determinazione e la concentrazione sulla gara anche nella sala stampa Di Noto del PalaFantozzi: «Per noi sarà una partita molto delicata. Arriviamo in condizioni profondamente diverse rispetto a quelle di 12 mesi fa. Oggi per noi la partita rappresenta l’inizio di un girone di ritorno dove partiamo da un livello alto di classifica e vogliamo mantenerlo. Partire vincendo contro Venezia significa muovere la classifica e camminare verso questo nuovo orizzonte che sarà molto complicato da raggiungere. Pensiamo però di avere delle chance di raggiungere questo target. abbiamo molte più certezze di 12 mesi fa, ma davanti a noi avremo una squadra tosta piena di talento che ha vinto 5 delle 7 trasferte giocate finora in campionato. È una squadra di altissimo livello che va rispettata ma se noi vogliamo ambire a certi traguardi abbiamo una sola strada e un solo verbo: la strada si chiama vittoria, il verbo vincere. Se non ci dovessero essere particolari problemi, Archie sarà della partita. Oggi faccio fatica a dire quali saranno le condizioni. Non metto mai le mani avanti, ma sicuramente avremo un giocatore in più per combattere contro una grande formazione come Venezia. Credo che la chiave sarà quanto riusciremo ad essere noi stessi e produrre la pallacanestro che finora ci ha portato ottimi risultati con la difesa, l’attacco con circolazione di palla veloce e il coinvolgimento di tutti gli effettivi, e quanto dovremo adeguarci a loro facendo qualche accorgimento difensivo per limitare il loro arsenale».
Ufficio Stampa Betaland Capo d’Orlando