Definirlo un campo ostico sarebbe fin troppo riduttivo. Il feeling fra l’Umana Reyer e il PalaFantozzi è di quelli da dimenticare: i due precedenti nelle ultime stagioni hanno infatti visto i lagunari uscire sconfitti dall’impianto siciliano, per altro dopo brutte prestazioni. Due anni fa finì 67-54, l’anno scorso 55-53, al termine di due match non proprio da consegnare agli annali. La Reyer dunque oggi all’ora di pranzo (ore 12 con diretta Sky Sport), ha tutta l’intenzione di sfatare il tabù del PalaFantozzi e continuare la propria corsa in campionato. «Capo d’Orlando per noi non è una partita storicamente felice, anzi tutt’altro dice coach Walter De Raffaele presentando il match odierno una sfida dove abbiamo fatto anche male nelle prestazioni in passato, e dove il pubblico sicuramente si fa molto sentire. Fra l’altro al PalaFantozzi ha vinto solo l’Armani in questa stagione, e un motivo sicuramente ci sarà. Però noi andiamo in campo per sfatare la nostra storia proprio a Capo d’Orlando, con l’intenzione di controllare bene i ritmi di gioco e non far accendere i loro protagonisti più importanti». Su tutti quel Dominique Archie che alla fine, nonostante non sia al top della condizione, sarà della gara, come spiega coach Giuseppe Di Carlo: «Se non ci dovessero essere particolari problemi, Archie sarà della partita, faccio fatica a dire quali saranno le condizioni. Non metto mai le mani avanti, ma sicuramente avremo un giocatore in più per combattere contro una grande come Venezia». I problemi invece non mancano a coach Walter De Raffaele, che porterà tutto il roster a disposizione ma dovrà attendere il riscaldamento per avere le ultime indicazioni sulle condizioni dei propri giocatori. «La squadra sta abbastanza bene, abbiamo qualche problema con Haynes e McGee: il primo ha preso una botta all’anca, l’altro lamenta un’infiammazione al piede. Inoltre abbiamo Ejim che sta giocando con una particolare protezione. Ma al momento il più a rischio è McGee, speriamo di riuscire a recuperarlo per la partita». I siciliani sono stati senza dubbio la vera sorpresa del girone d’andata, come conferma la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia. «Sono una squadra molto forte, hanno cambiato diversi giocatori ma non ne hanno risentito continua De Raffaele ci servirà attenzione ed acume tattico per controllare la gara, anche perché di fronte avremo giocatori come Tepic che potrebbe tranquillamente giocare in Eurolega, o Ivanovic, Diener e appunto Archie. Sono una squadra che poi sa trarre molta energia dal proprio pubblico: mi aspetto quindi una partita ancora più difficile di quanto lo è stata quella dell’andata. Ma noi andiamo lì per vincere».