Salvatore Pintaudi – Gazzetta dello Sport
CAPO D’ORLANDO – Venezia affonda in riva al Tirreno per mano di una Betaland che rasenta la perfezione. Capo si conferma insuperabile al PalaFantozzi (Milano alla prima giornata è stata finora l’unica squadra a violare il parquet siciliano), e contro i lagunari sfodera forse la più bella prestazione della stagione. Gara tiratissima risolta dopo un supplementare che ha maggiormente evidenziato l’ottimo stato di forma fisica dei siciliani, di contro è stato clamoroso il calo verticale degli ospiti. Nell’Orlandina bene la prima di Ivanovic, 18 di personale e 4 assist, elogiato anche da coach Di Carlo: «Ivanovic rispecchia il nostro carattere, è un ragazzo tenace e ago-nista, è un gran giocatore». Con quella sulla vice capolista, le vittorie consecutive al PalaFantozzi sono ora otto: «Per intensità e qualità della pallacanestro è stata una gara a livello playoff. Vincere una partita come questa infonde grande fiducia e ci rende più consapevoli della bontà del nostro gruppo».
ELASTICO – Gara ad elastico con le due squadre che non si sono risparmiate, grande difesa dei locali migliori anche al tiro: 49% contro il 39% degli ospiti. Nel combattuto finale entrambe hanno avuto la possibilità di vincere: Ejim sbaglia l’appoggio a canestro a -27″, Diener fa cilecca in penetrazione, infine a 2.48″ McGee si mangia la più clamorosa delle occasioni. All’overtime Capo si porta subito sul +4 (Delas e Archie), l’ex McGee prova a ricucire, ma una tripla di Stojanovic e poi Diener ricacciano sotto Venezia che prima degli ultimi 60″ alza bandiera bianca. «Capo ha meritato la vittoria di una gara bella e combattuta - argomenta con sportività il coach reyerino De Raffaele -. Abbiamo giocato una partita molto solida e siamo stati vicini a conquistare i due punti nei 40′, per questo c’è un po’ di amaro in bocca».