Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Un overtime da 13-5 rompe l’equilibrio e, in un “PalaFantozzi” carico di entusiasmo, l’Orlandina digerisce l’anticipo di mezzodì rifilando a Venezia la terza sconfitta di fila a Capo d’Orlando e rilanciandosi nella corsa ai playoff con l’ottava vittoria consecutiva interna. Una prestazione non eccelsa (tranne alcuni momenti del primo tempo) ma tutta la gara è stata dura, con strappi continui e squadre sempre in equilibrio con difese e contatti a volte duri. Venezia, che ha potuto ruotare undici elementi, ha sprecato la palla della vittoria e nei 5′ suppletivi, quando sembrava avere più fiato, si è sgonfiata mentre la Betaland, con una grande intensità difensiva, trovava l’allungo per l’ennesima apoteosi di una stagione incredibile. Da lodare quasi tutti i protagonisti in maglia biancazzurra, citazione particolare per Ivanovic che non avrà il talento di Fitipaldo ma ha molto più fisico, carattere e faccia tosta e fa le cose giuste: il play uruguaiano è alle spalle, l’Orlandina ha trovato un degno erede.
CRONACA. Venezia seguita da sette tifosi, nell’Orlandina Ivanovic esordisce nello starting five. La Reyer è una sentenza da oltre l’arco (3/3), la specialità della casa, la Betaland replica da sotto con Delas e Iannuzzi (6-9 a 7’10”). Appoggio e tripla di Ivanovic per il pareggio (11-11 a 6’03”) e firma con un 2+1 il mini allungo Betaland (17-13) ma Bramos rintuzza con la tripla dall’angolo e Peric perfeziona il sorpasso (17-18) a 4′. Tripla sui 24″ di Tepic e Orlandina avanti al 10′ (26-25). Una granata di Perl per il 31-27 a 8′ del secondo quarto, ma percentuali che scendono da ambo i lati. Un 2+1 dubbio di Peric scatena le proteste del pubblico (34-36 a 5’03”). Risponde subito Diener con la granata e il piazzato dai quattro metri: 39-36 a 4’10”. Contropiede sull’asse Stojanovic-Iva-novic e appoggio di Delas per il 41-36 a 3’06”. A 2’46” tecnico a Ejim: Diener fallisce dalla lunetta, a 27″ Archie invece fa 2/2:44-40 al riposo lungo. Si riparte con la tripla di Stojanovic per il massimo vantaggio Orlandina (+7). Haynes risponde, dopo un appoggio di Ejim, ma Ivanovic mette la “bomba” del 52-47 e poi va a recuperare palla per la tripla di Delas (55-47 a 6’10”, massimo vantaggio Orlandina). Venezia alza il livello della difesa e con Peric e una tripla dall’angolo di Filloy va in vantaggio (57-58, parziale di 2-11) a 3′. Perl riprende un rimbalzo di forza e concretizza (60-58 a l’35”). Alla penultima sirena è perfetta parità: 60-60. Nell’ultimo periodo, a 8’45” antisportivo a Filloy: Ivanovic fa 2/2 ai liberi, sul possesso palombella di Diener e la Betaland va 66-62. Non è finita: 2+1 di Peric e parità a 6’11” (69-69). Ejim sorpassa dalla lunetta (73-74). La tripla di Ivanovic dall’angolo gira sul ferro, la Reyer recupera ancora palla. È Diener ad inventarsi il canestro, in penetrazione, del nuovo vantaggio: 75-74 a 1’21”. A 1’05” tripla di Ejim (75-77) ma Delas impatta a 50″. Venezia spreca a 27″, rimessa per l’Orlandina che non arriva al tiro e l’ultimo possesso, da metà campo con 2″48, è di Venezia: McGee fallisce e si va all’overtime (77-77). Delas piazza dopo 1′, Archie allunga (81-77 a 3’10”). L’ex McGee trova il canestro con fallo per l’81-80 a 2’50”. “Bomba” di Stojanovic che fa esplodere il palazzo: 84-80 a 2’10”, è l’azione decisiva. Passi di Filloy a 2′, il “PalaFantozzi” è una bolgia per la spinta finale. Diener palleggia, attira due avversari e va a piazzare al tabellone: 87-80 a l’09”. Venezia non c’è più, Ivanovic dalla lunetta è preciso (+9 a 54″) e si chiude tra cori di giubilo a tinte biancazzurre.
Le pagelle
Ivanovic 8 – Ha carattere, faccia tosta e fa le giocate giuste. Grande impatto per la prima casalinga del nuovo play che si presenta con un paio di assist (4 alla fine) e segna 18 punti con 3 triple decisive. Mvp con 22 di valutazione.
Diener 7,5 – Sta benissimo, infatti gioca ben 37′. Forza la penetrazione e trova giocate vincenti e di classe. Determinante nel finale, come sempre: 17 punti con il 64% dal campo, 21 di valutazione.
Stojanovic 6,5 – Non si era visto molto in attacco, ma si prende mezzo voto in più per una tripla, quella dell’84-80 all’overtime, che ha dato il la per l’allungo e la vittoria.
Iannuzzi 5,5 – Buon avvio, poi soffre la dura difesa degli avversari e si vede poco con 4 punti, 3 rimbalzi e -2 di valutazione.
Delas 7,5 – La sua atipicità aggira anche gente come Hagins ed Ejim. Perde 4 palloni e non sempre è preciso, ma è il migliore realizzatore dell’Orlandina che non può fare a meno di lui (sul parquet 37′). Anche 7 rimbalzi e 14 di valutazione.
Laquintana 5 – Conferma di attraversare un periodo poco brillante. Meno di 9′ sul parquet e tabellino povero.
Perl 6,5 – Gioca con coraggio e raziocinio, fa il 100% al tiro, riesce ad arginare McGee: 4 rimbalzi, 14 di valutazione.
Tepic 6,5 – Nel finale è visibilmente stanco, in 22′ sul campo si sbatte da entrambi i lati, va in doppia cifra con 4 rimbalzi e lo trovi dappertutto (12 di valutazione).
Archie 6,5 – Torna a meno di venti giorni dall’operazione e non può essere al massimo. Dà una grande mano in difesa e tira giù 8 rimbalzi con 12 di valutazione.
Di Carlo (all.) 8 – Ennesimo capolavoro. Inserisce benissimo Ivanovic, cambi sempre giusti, restituisce energia e fiducia al gruppo nell’overtime quando la tenuta atletica sembrava venuta meno.