Giovanni Savio – Gazzetta del Sud
TORINO. La Betaland Capo d’Orlando, in un finale più che concitato e dopo 40′ di rara intensità, conquista due punti fondamentali espugnando il PalaRuffini di Torino. Si è deciso tutto negli ultimi secondi, hanno vinto i siciliani dando vita con gli avversari a un match avvincente nonostante la direzione arbitrale poco felice. Con Diener acciaccato per un problema alla schiena, Di Carlo manda in campo per la palla a due Ivanovic, Tepic, Stojanovic, Archie, Delas. L’inizio è tutto di marca ospite con Delas che stoppa e Archie che realizza (0-5). Al quinto però la situazione torna in equilibrio (6-5), la tripla di Ivanovic, labuona difesa e il canestro di Stojanovic fanno ben sperare (8-12 dopo 6′). Ivanovic commette fallo e si prende anche il tecnico per proteste così il gap di vantaggio è annullato in amen (14-12 al 7′). Situazione falli che si complica subito perla Betaland che dopo 7′ ha già tre giocatori con 2 falli (Delas, Ivanovic e Stojanovic). La reazione dei padroni di casa è letale per i siciliani: 17-0 di parziale forte anche del 12/12 ai liberi della Fiat, mentre la Betaland chiude il quarto senza andare al tiro in lunetta (falli: 3-11). In avvio di secondo quarto segnano Iannuzzi e Archie, ma Washington segna e subisce l’ennesimo fallo ravvisato dalla terna, così è 30-16 al 12′. Entra in campo in questo frangente il chiacchierato Laquintana, tante le voci, pare tramontate, che lo vedevano lontano dalla Sicilia. Ci pensa Drake Diener ad animare i suoi compagni, mette la bomba uscendo dai blocchi e spinge Iannuzzi a canestro (32-24 al 15′). Ancora Laquintana, che sembra avere qualcosa da dimostrare in campo, ne mette 5 di fila ed è 37-31. Tecnico alla panchina di Torino, Capo d’Orlando macina gioco e possessi. Diener mette la tripla del pareggio, Ivanovic il canestro del sorpasso al 19′: 37-39. All’intervallo è 39-39 con Torino che domina a rimbalzo 23-14. Al rientro sul parquet Dj Wright ne mette 4 di fila, risponde Diener dai 6,75 in uscita dai blocchi. Replica Ivanovic dalla stessa distanza su assist di Diener, Vitucci protesta per una botta presa da Wright e prende il tecnico (43-46 al 22′). Torino è in bambola e la Betaland ne approfitta passando avanti di 10 con difese più che energiche: 43-53 al 23′. La Fiat ripone in Wright tutte le sue speranza e torna sul -5 (50-55 al 24′) e poi sul -2 (58-60 al 27′). Il 4° fallo di Archie e Delas, costringe Di Carlo ad abbassare il quintetto. Torino passa avanti con Harvey, tecnico alla panchina di Capo e poi va sul +6 con Dj Wright dalla lunga (66-60 al 29′). Capo risale con lannuzzi e Ivanovic e alla sirena del 3° quarto è 68-66. Ancora il lungo irpino della Betaland dà il pareggio e Tepic fa mettere il naso avanti ancora ai suoi: 70-71 al 31′. Torino prova l’allungo, ma deve fare i conti con Diener e a 6′ dalla fine è 75-75. Poeta è l’anima dei gialloblu, canestro e assist del play per Alibegovic per il+5 (80-75,5’al termine). Di Carlo fa rientrare Archie e Delas, i due anche se limitati dai falli, tengono a galla la Betaland (86-84). Il tap-in di Delas del pareggio è da stroppicciarsi gli occhi (86-86 al 37′). Dalla lunetta la Fiat prova l’allungo, ma Ivanovic ha personalità da vendere e pareggia (89-89). Negli ultimi 24″ del tempo regolamentare il possesso dei piemontesi che realizzano da sotto e lasciano 15″ ai siciliani. Diener penetra e scarica per Stojanovic, il classe 1997 ha 0/3 dall’arco, ma non ci pensa un attimo a scagliare il tiro che dà il vantaggio alla Betaland (91-92) quando manca poco più di 2″. La Fiat tira con Alibegovic, ma il tentativo è vano.
Le pagelle
Tepic 6,5 Tanta sostanza ed esperienza in campo. Segna solo 3 punti ma dà un contributo fondamentale.
Iannuzzi 6,5 È tornato il “solito” Iannuzzi. Soffre White sotto le plance, ma disputa un ottimo primo tempo. Alla fine chiude 6/9 con 13 punti e 4 rimbalzi.
Laquintana 6,5 Tanta sostanza per il playmaker di Monopoli, che alla faccia delle voci di mercato disputa una buona prova sui due lati del campo.
Perl 5,5 Chiude i primi 20′ con un -12 di plus/minus, sintomo che non è serata.
Delas 6 Soffre i lunghi avversari. Solo 2 punti ma 6 rimbalzi pesanti.
Diener 7.5 Gara fenomenale, alla faccia dei suoi 36 anni: 18 punti con 5 triple e 13 di valutazione non descrivono la sua gara, molto più grande delle sue cifre.
Ivanovic 8 Strepitosa la prova del playmaker che, dopo gli 8 punti del primo tempo, ne segna altri 15 nel secondo trascinando i suoi alla vittoria finale. Chiude con 23 punti, 6 assist e 26 di valutazione.
Archie 7,5 Anche lui soffre i lunghi piemontesi trascinando tuttavia i compagni con due triple che valgono quanto due macigni. Esce per 5 falli dopo aver realizzato 15 punti.
Stojanovic 7 Che prova per il giocatore balcanico, che dopo aver tirato 0/3 dalla lunga distanza mette a segno la tripla che vale la vittoria per Capo d’Orlando a tre mesi di distanza dall’unico altro successo, tra l’altra propiziata da un suo assist. Nelle due vittorie esterne c’è sempre di mezzo il suo zampino.
DI Carlo 7 Nonostante l’approccio dei suoi alla gara non sia ottimale, con pazienza guida i suoi dalla panchina al parziale che all’intervallo lungo la riporta in parità e al secondo parziale che Capo d’Orlando piazza in avvio di secondo tempo. Alla fine tiene in campo Iannuzzi e Stojanovic, che lo ripagano degnamente.