Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – La bestia nera. Orlandina-Trento, prossima sfida di campionato domenica al “PalaFantozzi” (ore 18,15), evoca tanti ricordi nel corso degli ultimi anni ma quasi tutti sono favorevoli ai bianconeri ospiti anche se, alla fine, le soddisfazioni, per entrambe, sono state reciproche. Solo che l’Aquila trentina ha inciso maggiormente ed ha perso solo due volte (la prima in A Dilettanti nel 2011/12, 71-69) a Capo d’Orlando ed ha un bilancio a favore ragguardevole con quattro vittorie e due sole sconfitte che salgono a sette successi con i match casalinghi dove l’Orlandina vi ha vinto solo una volta. I numeri sono fatti anche per essere sfatati ma intanto Trento domenica arriva sull’onda di tre successi di fila e con la migliore difesa del torneo (72.4 punti subiti di media). Al “PalaFantozzi”, dopo la suddetta prima sfida in A Dilettanti, Trento piazzò il primo colpo nel 2012/13 rendendo amaro l’esordio casalingo di coach Pozzecco sulla panchina biancazzurra: un coast to coast di Umeh concluso al tabellone a fil di sirena consegnò il successo all’Aquila (80-82). Era, quello, il campionato di Legadue, che fece da anticamera alla grandiosa annata di Orlandina e Trento dell’anno successivo: in stagione regolare Trento prima, Capo d’Orlando seconda, di corsa alla finale playoff vinta da Trento 3-0 ma con l’Orlandina in pole position per il ripescaggio ottenuto in estate con il fallimento della Mens Sana Siena. In quell’annata due confronti in Sicilia: in stagione regolare 85-83 per l’Orlandina con la tripla del possibile sorpasso di Forray, a 2″ dalla fine, respinta dal ferro. In gara-3 della finale playoff Trento conquistò sul parquet Orlandino la promozione in Serie A chiudendo la finale con Domenica l’ultima partita prima della Final Eight di Coppa Italia che si giocherà a Rimini un 75-90 ed un Brandon Triche da 43 punti e 47 di valutazione. Quindi i due confronti in A, tutti a favore di Trento e al fotofinish: 67-68 alla penultima giornata della stagione 2014/15 e 81-82 nel 2015/16. Un tabù che l’Orlandina è chiamata a spezzare domenica per rinforzare la posizione nella griglia playoff. Se ne parlerà oggi con la conferenza pre-gara che torna alle 16,45 alla sala stampa “Daniele Di Noto” e con Milenko Tepic al fianco di coach Gennaro Di Carlo. Domenica sarà anche l’ultima partita prima della pausa per la Final Eight di Coppa Italia che, tra sei giorni, vedrà l’Orlandina aprire la kermesse a Rimini contro Reggio Emilia. La manifestazione è stata presentata ieri mattina nella sala della giunta del comune di Rimini ma senza rappresentanti delle otto squadre impegnate. Oltre alle sette sfide in programma, domenica 19 ci saranno due eventi prima della finalissima: la gara del tiro da tre punti e quella delle schiacciate.