Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO. Pronti per una nuova avventura. Dopo l’ultimo allenamento di ieri pomeriggio, l’Orlandina parte stamani alla volta di Rimini dove domani sera (ore 18, diretta su Rai Sport), inaugurerà l’edizione 2017 della Final Eight di Coppa Italia contro un avversario di grande valore: Reggio Emilia, finalista scudetto nelle ultime due stagioni. Ieri mattina, in una affollata conferenza stampa svoltasi nell’aula consiliare “Falcone e Borsellino”, società e amministrazione comunale hanno presentato l’evento, il secondo nella storia cestistica paladina. «L’Orlandina ha raggiunto un risultato straordinario – ha detto l’assessore Rosario Milone -Per il nostro comune è un appuntamento importante e non potevamo non ricreare la sinergia con la Betaland e un’altra eccellenza come il porto di Capo dOrlando che sarà presente sulle maglie dei giocatori. Queste realtà, messe insieme, possono fare grandi cose. Si prevedono 50mila presenze al Polo Fieristico ed è una occasione per promuovere il nostro territorio».
«Il mio pensiero – ha detto il ds Giuseppe Sindoni – va oggi a due persone che purtroppo non ci sono più e che mi vengono in mente quando si raggiungono risultati importanti: Silo Conforto e Howell, che ricordo come un protagonista in campo. Rolando nel 2008 sbagliò il lay-up che ci avrebbe portato in semifinale. Io credo nel destino e forse, anche grazie a lui, quest’anno quel tiro andrà dentro e potremo passare il turno».
Per l’occasione torna, dopo quattro mesi di assenza, il capitano. «Quando, nell’estate 2013, sono arrivato qui – ha detto Sandro Nicevic – non avrei mai pensato di rimanere per quattro anni. Subito l’Orlandina mi è sembrata una società seria e importante, che è cresciuta e ha dimostrato di poter avere grandi speranze per il futuro. Le Final Eight rappresentano un traguardo che ci darà altre motivazioni per andare avanti. È un’opportunità di far vedere il lavoro che la società ha fatto in questi mesi. Si giocherà tutto in una partita secca e noi crediamo di avere le potenzialità per competere con qualsiasi squadra e per andare più avanti possibile».
«Ci avviciniamo a questa partita con determinazione e voglia – ha commentato coach Di Carlo – perché credo che le Final Eight le abbiamo conquistate con merito. Parteciperemo al gran ballo non da cenerentola ma da protagonisti, consapevoli che si tratta di un risultato che renderà gli orlandini orgogliosi di noi. Sono fiducioso, abbiamo le armi per giocarcela, saremo al completo perché ci sarà anche Nicevic, il cui apporto è utile per continuare a sognare. Io considero la Coppa Italia come una tappa intermedia del nostro percorso. Ci auguriamo, poi, tra due mesi di poter festeggiare i playoff. Ora, però, ci tufferemo in questa esperienza che speriamo possa diventare più lunga possibile».
Ha concluso Franco Ingrillì. «Parlare dell’Orlandina per me significa parlare di una realtà di famiglia. Sono sindaco solo da sette mesi ma sono tifoso dell’Orlandina da una vita e non ho mai capito la ragione per cui le istituzioni regionali non abbiano mai partecipato a un fenomeno che ha un valore molto superiore a quanto si possa credere. Sono contento del rientro di Sandro, mentre a Gennaro voglio dire che io, come sindaco e tifoso, mi auguro di vedere in campo un gruppo di guerrieri pronti a dare tutto per Capo d’Orlando. Noi abbiamo voglia di dire a tutti che il nostro palasport è, sì, quello che è, e che noi non abbiamo i soldi di altri club, ma teniamo la testa alta e non abbiamo paura di nessuno».