Antonino Garramone – BasketInside.com
C’è chi vi dava già per retrocessi a settembre, che soddisfazione sarà giocarsi le Final Eight?
«(Ride, ndr) Siamo molto soddisfatti per aver smentito le persone che ci davano già per retrocessi, ma secondo me anche loro ad inizio stagione potevano aver ragione. Io, per esempio, venivo da 6 mesi di inattività, Fitipaldo era uno sconosciuto e anche altri come Delas e Berzins non erano conosciutissimi. Ovviamente siamo molto contenti di come le cose si sono evolute. Mi piace come giochiamo da squadra e come ci alleniamo durante la settimana, secondo me un gruppo di bravi ragazzi come questo ha meritato tutte le vittorie ottenute e la qualificazione alle Final Eight.»
Tre potenziali partite in un lasso di tempo più che ristretto, è lecito sognare?
«Si. Questa è la bellezza di eventi del genere. Otto squadre vanno a Rimini per vincere il trofeo ed ognuna di loro ha l’opportunità di vincere. Noi dobbiamo giocare con le nostre certezze. Se vinciamo giovedì acquisiamo fiducia, giocando poi con più certezze le eventuali gare successive».
Quanto è più facile raggiungere determinati obiettivi in una piazza che respira pallacanestro come Capo d’Orlando?
«Ovviamente il nostro palazzetto e la nostra città è un punto di forza per noi. Abbiamo perso solo due gare al PalaFantozzi grazie anche ai nostri tifosi che sono molto passionali. Questo aiuta tanto, soprattutto per l’entusiasmo che si respira durante la settimana».
Adesso obiettivo playoff?
«Si, è un nostro obiettivo. Siamo consci della nostra forza, ma la classifica è corta ed il campionato molto equilibrato. Non sarà facile, ma tutti noi, dallo staff tecnico ai ragazzi che ci circondano giornalmente, lavoriamo affinchè si possa realizzare».
Si ringrazia l’ufficio stampa dell’Orlandina Basket.