Claudia Mercaldo – Gazzetta del Sud
DESIO – «Sotto un profilo emotivo ci tenevamo a tornare a vincere dopo le due sconfitte, quella in casa contro Trento e la gara persa in Coppa con Reggio», esordisce nel post gara coach Gennaro Di Carlo. L’allenatore casertano della Betaland, beccato un po’ dalla critica per il finale di gara in Coppa, ha saputo rispondere sul campo mettendo in evidenza le doti principali del suo gruppo: su tutte saper giocare una pallacanestro di squadra. «Sapevamo che sarebbe stata tosta e secondo me la chiave dei primi due quarti è stata la circolazione di palla – spiega Di Carlo -. Siamo una squadra che se muove la palla sa essere pericolosa. Sicuramente nei successivi due periodi siamo stati meno bravi a far girare la palla e l’intensità difensiva di Cantù è salita notevolmente. Abbiamo consentito loro di prendere fiducia soprattutto in difesa e abbiamo rischiato di sprecare tutto. La squadra però ha tenuto i nervi saldi, ha mantenuto il controllo della gara. Una grossa mossa ce l’ha data Tepic, nei momenti chiave ha preso in mano il gruppo, ha fatto le tre giocate più importanti che ci hanno permesso di vincere». È non sono due punti come gli altri: «Per noi la vittoria oggi era fondamentale, stiamo inseguendo questo nostro sogno playoff – prosegue l’allenatore -. Crediamo di avere una squadra competitiva e potercela giocare con le altre contendenti a questo obiettivo. Adesso ci tufferemo in una settimana molto importante per noi. Domenica l’incontro con Brescia potrebbe essere una gara spartiacque perché potrebbe incidere molto sul nostro cammino». L’ultimo pensiero dell’allenatore è per gli avversari che tra andata e ritorno hanno raccolto un passivo di 49 punti: «Concludo facendo i complimenti a Cantù, non era facile rientrare dal -25. Nel secondo tempo hanno dato tutto quello che avevano e sono rientrati in partita».