Giuseppe Lazzaro – Gazzetta del Sud
CAPO D’ORLANDO – Proprio nell’ultimo giorno utile per i trasferimenti tra campionati differenti, la guardia Zoltan Perl lascia Capo d’Orlando. Ha già firmato l’accordo con la De Longhi Treviso, nata sulle ceneri della scomparsa Benetton, attualmente al secondo posto (ex aequo con la Pallacanestro Trieste 2004) nel raggruppamento Est del campionato di Serie A2. Nulla lasciava presagire lo svolgersi della trattativa ma la richiesta pare che sia arrivata qualche ora prima della vittoriosa gara di Desio contro Cantù, attentamente valutata dal giocatore che ha già fatto le valigie e già oggi pomeriggio verrà presentato dalla sua nuova squadra. Il giovane esterno ungherese era arrivato all’Orlandina dopo un tryout nel maggio del 2015 e lascia Capo d’Orlando dopo 40 partite in Serie A in cui grazie allo staff del club ha saputo mantenere un rendimento di buon livello facendosi apprezzare al di là delle cifre collezionate (6.1 punti, 2.6 rimbalzi, 1.2 assist). Nella scorsa annata si ricorda, in particolare, il canestro in contropiede che determinò, a 6 secondi dalla fine, la vittoria a Brindisi e che significò l’aritmetica salvezza. In questa stagione Perl, alle prese con alcuni problemi iniziali per non avere svolto la preparazione pre-campionato in quanto impegnato con l’Ungheria che si è qualificata per gli Europei in programma a settembre, ha giocato 17 partite con un impiego medio di poco meno di quindici minuti e con 4.5 punti (45.7% da due, 30% da tre, 2.3 rimbalzi). Il suo high stagionale, coinciso con la migliore prestazione, risale alla vittoriosa gara con Torino, che fu anche la prima gara vinta dai biancazzurri in campionato: al “PalaFantozzi”, quella sera, “Zozo” (come è chiamato) realizzò 17 punti conditi da 7 rimbalzi. In un comunicato l’Orlandina Basket ha espresso a Perl profonda gratitudine per l’apporto fornito in campo nelle partite e negli allenamenti, per avere lottato peri colori di Capo d’Orlando con grande spirito di sacrificio e partecipazione alla causa e viene rivolto un in bocca al lupo per il prosieguo della carriera da parte del club in tutte le sue componenti. Perl veniva considerato un prospetto futuro, al pari di Laquintana, il quale ultimo ha “rischiato” la cessione a Brescia o Cremona un mese fa. A proposito di Brescia: il prossimo avversario della Betaland domenica, ieri ha firmato Marco Laganà. Il promettente ma sfortunato (per via dei tanti infortuni subiti) play di Melito Porto Salvo, figlio del grande Lucio Laganà (un anno all’Orlandina nel 1997/98 con promozione dalla C alla B2), dopo cinque partite lascia, quindi, la Viola Reggio Calabria e torna in Serie A visto che aveva iniziato la stagione a Cantù e domenica dovrebbe essere convocato per la trasferta di Capo d’Orlando. Per il match di domenica (ore 12, diretta su Sky Sport) è terminato a mezzogiorno di ieri il possibile sconto del 20% sul prezzo del tagliando (promozione avviata lunedì e durata ventiquattro ore). La sfida contro la matricola bresciana potrebbe risultare importante nella corsa ai playoff: vincendo, infatti, l’Orlandina si metterebbe dietro Brescia di quattro lunghezze e con il 2-0 a favore negli scontri diretti e, a 24 punti, acquisirebbe praticamente la salvezza, traguardo che appare ormai raggiunto.